La Parrocchia di San Francesco ad Eboli si conferma capitale del gioco degli scacchi

Una tre giorni dedicata al gioco degli scacchi. Decine i partecipanti. Adulti e ragazzi provenienti da ogni zona d’Italia e dall’estero

Silvana Scocozza

Una tre giorni dedicata al gioco degli scacchi. Decine i partecipanti. Adulti e ragazzi provenienti da ogni zona d’Italia e dall’estero. Grande esperienza e tanta partecipazione ad Eboli.

Si è concluso il Primo Torneo Nazionale di Scacchi Open Eburum. Una tre giorni che il 6, il 7 e l’8 gennaio nella Sala Mangrella – Centro Monumentale San Francesco, nel cuore del centro storico ebolitano, ha visto la partecipazione di giocatori arrivati da molte parti d’Italia, di giocatori di provenienza internazionale e di ragazzi del circolo scacchistico ebolitano.

L’emozione del maestro Cosimo Di Tolla è tanta. Gli attestati di stima e riconoscimento, copiosi

«Un torneo di livello assolutamente molto alto, che ha richiesto un’organizzazione meticolosa, efficiente e ben strutturata.
Sono stati tre giorni intensi, e il torneo è stato un grande successo non solo per gli scacchi, ma anche per la nostra città che è stata molto apprezzata per la sua bellezza, oltre che per la sua storia. Molti dei familiari dei giocatori sono stati infatti accompagnati per le strade del Centro Storico, in tanti hanno visitato il Museo, molti hanno pernottato qui. Ed è stato bello vedere tanto movimento di persone, alcune delle quali hanno espresso la ferma volontà di ritornare
».

Nato quasi per gioco, il corso di scacchi in pochissimo tempo si è affermato come punto di riferimento delle attività all’interno dell’oratorio San Francesco ANSPI della Parrocchia Santa Maria del Carmine.

Le dichiarazioni

Ringraziamenti istituzionali e ringraziamenti doverosi ai più stretti collaboratori, il maestro Di Tolla dichiara: “Ringrazio di cuore il Sindaco, il vicesindaco e l’Amministrazione comunale e ringrazio tutti i miei collaboratori che con me si sono prodigati per l’allestimento della sala, la programmazione, l’organizzazione e la realizzazione del torneo.

Ringrazio l’oratorio di San Francesco per aver accolto e fornito un ristoro a tante persone in modo continuo ed efficiente, e l’amico Gaetano D’Andrea per il bellissimo servizio fotografico”.

Grande partecipazione, grande collaborazione, grande riscontro per quello che il maestro Di Tolla definisce il gioco “Cibo per la mente” in quanto gli scacchi valorizzano gli aspetti formativi ed educativi, accelerano le facoltà logiche dei ragazzi ed offrono un sano divertimento.

Disagi legati alla viabilità

Eppure sabato sera, nel mezzo della serata più partecipata del torneo, nel centro storico di Eboli non sono mancati problemi legati alla viabilità e alla sosta selvaggia con conseguente intervento dei caschi bianchi e contravvenzioni a iosa.

C’è stato un unico disagio Sabato sera, in concomitanza con un altro evento molto vicino, per delle auto, peraltro anche di diversi residenti, parcheggiate male. Per questo episodio, i due partecipanti al torneo che sono stati multati chiedono umilmente e doverosamente scusa“.

Resta, nel centro storico di Eboli il problema legato alla sosta selvaggia e alla zona a traffico limitato che stenta a decollare.

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