Servizio 118, postazione del Cilento resta scoperta: assistenza a rischio

Costabile Pio Russomando
Ambulanza 118

Si è concluso il bando per l’affidamento delle postazioni del 118 nei territori di competenza dell’Asl Salerno. L’azienda ha terminato le operazioni stabilendo le associazioni che andranno a garantire il servizio di assistenza ed emergenza sul territorio, anche se non mancano polemiche tra gli esclusi. Il bando era suddiviso in 12 lotti e uno di questi resterà scoperto.

Servizio 118: chi gestirà le servizio

Ma vediamo nel dettaglio quali associazioni andranno a svolgere il servizio 118. Nello specifico il lotto 1 e 2 che interessa l’area nord della Provincia e in particolare l’agro-nocerino sarnese va alla Croce Azzurra. La valle dell’Irno, lotto 3, all’associazione La Solidarietà, Avis Pellezzano e Misericorida. La Croce Rossa gestirà le tre postazioni di Salerno. In Costiera Amalfitana Croce Rossa e Croce Bianca. Ad Eboli, Pontecagnano e Campagna c’è la Vopi, la Croce Rossa di Giffoni, Battipaglia Soccorso e Croce Verde Battipagliese gestiranno Giffoni, Acerno, Battipaglia e Bellizzi. Olevano, Buccino, Serre e Teggiano ci sarà la Croce Rossa teggianese. Gopi, Protezione Civile e Croce Rossa, invece, gestiranno gli altri centri valdianesi.

Croce Rossa operativa anche ad Agropoli e Capaccio Paestum, mentre la Gi.Vi e l’Associazione 4 Comuni si occuperanno di Castellabate, Bellosguardo, Roccadaspide e Piaggine. L’area di Ascea, Montano Antilia, Palinuro e Camerota andrà alla Misericordia con l’associazione Michele Cavallo. Sapri e gli altri centri del Golfo di Policastro saranno gestiti da Pubblica Assistenza Geo.

L’area scoperta

A restare scoperta, però, è una delle postazioni più importanti: Vallo della Lucania, Gioi e Omignano. Ciò perché c’era un solo operatore disponibile a gestire queste postazioni, lo stesso che ha partecipato anche all’avviso per il lotto 1 (Angri, Nocera e Scafati) scegliendo quest’ultimo e lasciando libera la postazione cilentana. Starà all’Asl, ora, decidere a chi affidare il servizio e se farlo tramite nuovi affidamenti o mediante un’assegnazione d’urgenza. Anche da parte dei sindacati è arrivato l‘appello a trovare quanto prima una soluzione per il servizio 118.

Condividi questo articolo
Exit mobile version