L’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento cresce ancora: c’è un nuovo ingresso

Alessandra Pazzanese
Franco Alfieri sindaco di Capaccio Paestum

Il comune di Albanella, retto dal sindaco Renato Iosca, entrerà a far parte dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento. L’amministrazione lo ha stabilito durante l’ultimo consiglio comunale in cui la proposta di adesione è stata approvata ufficialmente.

L’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento

L’organismo mira a migliorare l’organizzazione amministrativa dei comuni che ne fanno parte. Attualmente sono quelli di Agropoli, Capaccio Paestum, Cicerale, Ogliastro Cilento, Giungano, Laureana Cilento, Lustra Cilento, Perdifumo, Prignano Cilento, Rutino e Torchiara.

Per statuto l’Unione dei Comuni Paestum – Alto Cilento si occupa di urbanistica e gestione del territorio, raccolta dei rifiuti, mense scolastiche, manutenzione degli impianti sportivi, servizi sociali, protezione civile, musei, servizi ricreativi, culturali e turistici, avvocatura, servizio gestione delle entrate tributarie, servizio di polizia municipale, servizi manutentivi, mobilità e trasporti intercomunali, attività produttive e commerciali, servizio di affissioni, informagiovani, difensore civico e nucleo di valutazione.

Le novità

L’ultimo in ordine di tempo ad entrare nella compagine era stato Capaccio Paestum il cui sindaco è anche presidente dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento, organismo da lui immaginato e creato ai tempi in cui guidava l’amministrazione comunale di Agropoli.

Albanella potrebbe non essere l’ultimo comune ad entrare in questo nuovo Ente. Da tempo si parla della possibilità che anche Castellabate ne diventi parte integrante.

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