Nuovo presidente del Parco del Cilento, Codacons: no a trombati politici

Ernesto Rocco
Bartolomeo Lanzara Codacons

Il nuovo governo retto dalla premier Giorgia Meloni avrà tra le sue competenze anche quella di procedere alla nomina del nuovo presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Tanti i nomi che si fanno per la successione di Tommaso Pellegrino, soprattutto rappresentanti politici locali.

Presidente del Parco del Cilento: monito del Codacons

Il Codacons, tramite il presidente Bartolomeo Lanzara è però chiaro: «no a trombati politici alla presidenza del Parco».

«La nostra speranza è che il Ministro identifichi persone con un profilo di alto livello evitando nomine che siano espressione di interesse locale o di equilibri politici. Gli interessi locali sono già ampiamente rappresentati nel consiglio. I problemi del Parco sono tanti e irrisolti. Per il territorio questo ente rappresenta una straordinaria occasione di sviluppo e crescita socio – economica. Invece, oggi è percepito dalla popolazione locale come un freno allo sviluppo del territorio costiero e dei comuni interni che fanno i conti con uno spopolamento inarrestabile che bisogna arginare con azioni concrete». Così Lanzara.

Le richieste dell’associazione

«Per questi motivi, a nostro avviso, il Parco ha necessità di un presidente capace e autorevole che sia sganciato dai localismi che spesso condizionano le scelte tese a valorizzare la realtà territoriale per un forte e duraturo sviluppo ecosostenibile. Inoltre, è necessario insistere su una fiscalità di vantaggio per i piccoli borghi presenti sul territorio per scongiurare l’abbandono dei giovani e delle famiglie», conclude Lanzara.

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