Arco Naturale di Palinuro: presto al via i lavori su un monumento naturale simbolo del Cilento

Ernesto Rocco
Arco Naturale di Palinuro

L’Arco Naturale, uno dei simboli di Palinuro, presto tornerà al suo splendore e sarà fruibile da tutti. L’amministrazione comunale di Centola ha infatti reso noto che si è concluso l’iter burocratico propedeutico all’avvio dei lavori di consolidamento e risanamento conservativo di questo monumento naturale. Affidati, infatti, i Servizi di Ingegneria e Architettura inerenti la Direzione dei Lavori Contabilità e la redazione del Certificato di Regolare Esecuzione, il Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione, il Collaudo Statico e Tecnico Ammnistrativo in Corso d’Opera.

Arco Naturale di Palinuro: concluso l’iter che porterà all’avvio dei lavori

«Dopo una serie di incontri istituzionali avvenuti negli ultimi cinque mesi congiuntamente all’Assessore ai Lavori Pubblici Anella Luongo, ai tecnici comunali, alla Direzione dei Lavori e all’impresa aggiudicataria, si concretizza la volontà politica tesa alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio naturale», fanno sapere dal comune di Centola.

Nel corso dell’ultimo tavolo tecnico si è stabilito che la consegna dei lavori avverrà il giorno 29 novembre 2022. Costo: quasi 3,6 milioni.

I lavori

L’intervento di consolidamento, risanamento conservativo e ambientale dell’Arco Naturale di Palinuro era stato oggetto di un accordo di programma stipulato nell’ottobre del 2018 a Palinuro. Presente anche l’allora Ministro dell’Ambiente Sergio Costa.

Avevano firmato il protocollo la Regione Campania, l’Autorità di bacino distrettuale, l’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e il Comune di Centola che gestisce l’iter progettuale.

Il progetto di risanamento dell’Arco Naturale si articola in due lotti funzionali. Un primo che consentirà di mettere in sicurezza l’area e garantire l’accesso alla spiaggia ed un secondo per migliorarne la fruibilità.

L’Arco oggi

Un tempo, con le «francesine» ospiti del club Mediterranee, l’arco naturale riusciva ad attrarre e incantare turisti nazionali e internazionali.

Negli ultimi anni lo scenario è stato non poco diverso, con la spiaggia dei vip interdetta da reti metalliche e cartelli di divieti. Eppure il fascino dell’imponente struttura è rimasto invariato. In tanti, nonostante i divieti, non hanno rinunciato ad un tuffo nei pressi dell’Arco. Del resto il monumento ha continuato a fare bella mostra di sé sulle foto.

Gli esperti di marketing, da buon intenditori, hanno continuano a promuoverlo: «Un gioiello di Palinuro, luogo magico, perso nel tempo e nella storia, oltre che nella leggenda».

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