Un centro polifunzionale in un bene confiscato alla criminalità a Capaccio

Ernesto Rocco
Centro Polifunzionale Capaccio Capoluogo

Taglio del nastro per il centro polifunzionale in via Posillipo. Questa mattina la cerimonia a Capaccio Capoluogo. Il centro sorge in un bene confiscato alla criminalità organizzata e assegnato al Comune di Capaccio Paestum. L’amministrazione comunale nei mesi scorsi ha scelto di riqualificarlo trasformandolo in un centro polifunzionale.

Centro polifunzionale a Capaccio Capoluogo: l’immobile

L’immobile consiste in una unità abitativa indipendente inserita in un edificio bifamiliare. L’Ente lo utilizzerà a fini sociali e di promozione turistico-culturale.

Gli interventi eseguiti sono stati realizzati con materiali ecocompatibili e con l’obiettivo, tra l’altro, di migliorare l’efficientamento energetico dello stabile. Ciò ha reso il locale, dislocato su due piani, adatto al suo utilizzo per fini associativi e sociali e quindi come centro polifunzionale.

Taglio del nastro per il centro polifunzionale di Capaccio Capoluogo

Per almeno cinque anni successivi alla conclusione del progetto, sarà il Comune di Capaccio Paestum a occuparsi della gestione e della manutenzione dell’immobile. Esso sorge nella zona residenziale di Capaccio Capoluogo, ai piedi del monte Soprano.

Il commento del sindaco Alfieri

«Consegniamo oggi alla Comunità di Capaccio Paestum un bene che è nel patrimonio del Comune perché proveniente da una confisca. – dichiara il sindaco Franco Alfieri Abbiamo deciso di concederlo alle associazioni locali affinché possano avere uno spazio adeguato e confortevole per vivere il momento associativo, per organizzare e programmare le proprie attività. Le associazioni danno tanto al territorio e alla Comunità, è doveroso metterle nelle condizioni di poter lavorare bene. Presto pubblicheremo un avviso pubblico affinché chi è interessato al centro polifunzionale possa farne richiesta».

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