3 milioni per la mobilità sostenibile in Cilento: ecco dove

Luisa Monaco
Bicicletta

La comunità montana Gelbison e Cervati punta sulla mobilità ciclistica. In tal senso si punta alla realizzazione e manutenzione di reti ciclabili su strade rurali.

 “L’obiettivo è favorire il turismo nazionale ed estero e gli spostamenti nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, garantendo la sicurezza nei percorsi che non stravolgono il territorio aumentando la mobilità tra i centri abitati”.

Presidente dell’ente Carmine Laurito.

Il progetto per la mobilità sostenibile

L’ente montano ha investito circa 30 milioni di euro solo per la progettazione di circa 60 Km di piste ciclabili.

Gli uffici, per favorire la mobilità sostenibile, hanno redatto 3 studi di fattibilità tecnica ed economica per la determinazione della spesa di progettazione definitiva ed esecutiva relativa ad interventi coerenti con la misura del PNRR.

Progettare punti di ristoro, indicare le pendenze e le difficolta dei percorsi, valorizzare le bellezze dell’area, indicare dove è possibile ricevere assistenza o le fonti d’acqua, saranno i punti salienti di una mappatura che tende a offrire sicurezza ai ciclisti.

Le aree interessate

Il progetto riguarderà nello specifico i comuni di Ceraso, Novi Velia, Vallo della Lucania e Cannalonga col miglioramento, potenziamento e adeguamento delle piste ciclabili per la fruizione turistico-ambientale del territorio.  La pista nell’area archeologica e naturalistica della Civitella nei comuni di Cannalonga-Moio della Civitella-Gioi, è frutto del lavoro del dottor Agostino Inverso, responsabile del Settore Forestazione dell’ente montano. Inoltre è previsto l’adeguamento delle piste nell’area “Alta Valle dell’Alento” nei comuni di Gioi, Orria e Perito.

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