Anche la scuola di Montecorice al Festival dello Sviluppo Sostenibile

Redazione Infocilento
Festival dello Sviluppo Sostenibile

S’è appena concluso il “Festival dello Sviluppo Sostenibile” che in Italia, in 17 giorni, ha organizzato 980 eventi, per fare spazio ad una nuova generazione di idee. Tra le migliaia di candidature pervenute all’ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) è stata accettata quella della Scuola Secondaria di Primo Grado di Montecorice, plesso dell’Istituto Comprensivo “G. Patroni” di Pollica.

Il progetto della scuola di Montecorice per il Festival dello Sviluppo Sostenibile

Dopo l’input dato dalla vulcanica Dirigente Scolastica, prof.ssa Daniela Ruffolo, di dipingere artisticamente le porte della Scuola Secondaria, le professoresse Antonietta Lembo e Patrizia Spinelli hanno elaborato il progetto “Porte aperte sul mondo”.

Esso prevede di dipingere alcuni target dell’Agenda 2030 sulle porte delle aule scolastiche. Tra i temi scelti: parità di genere, energia rinnovabile, povertà, fame e flora e fauna acquatica. Le due docenti Lembo e Spinelli, in questo progetto molto impegnativo, che diventerà anche un’UDA (unità di apprendimento interdisciplinare), hanno coinvolto tutti gli alunni e i colleghi. In particolar modo la docente di arte, Teresa Amendola, il docente di tecnologia, Ruggiero Malandrino, e le professoresse di inglese e francese, Lucia Cammarota e Barbara Rossi. Si procederà a dipingere tutte le porte nei prossimi mesi.

Due porte, quelle che rappresentano i target della parità di genere e dell’energia pulita, sono già state completate, in occasione del Festival, da alunni e docenti della Scuola Secondaria di Montecorice. Inoltre, sono stati prodotti tre video in lingua italiana, francese ed inglese, per illustrare le attività svolte dagli alunni.

Il lavoro è stato possibile effettuarlo grazie al beneplacito della Dirigente Ruffolo, all’interessamento del consigliere di maggioranza Luigi Margarucci, delegato Scuola e Cultura, Commercio ed Edilizia Scolastica, Associazionismo e Spettacolo, e al contributo del Comune di Montecorice.

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