Gerardo Botti si dimette dalla carica di sindaco di Sessa Cilento

Antonella Agresti
Gerardo Botti

Colpo di scena nel Comune di Sessa Cilento. Il sindaco Gerardo Botti ha rassegnato le dimissioni dalla carica di sindaco. Lo ha fatto attraverso una nota acquisita al protocollo dell’Ente lo scorso 13 ottobre. La missiva è stata indirizzata al Prefetto di Salerno, al Segretario Comunale, ai consiglieri e agli assessori.

Dimissioni di Gerardo Botti: le motivazioni

Le dimissioni avranno effetto dopo 20 giorni dalla data di registrazione al protocollo dell’Ente. «In questi giorni – scrive Gerardo Botti – mi adopererò perché siano compiuti tutti gli adempimenti utili a non creare disagi per il prosieguo della normale attività amministrativa dell’Ente».

L’ex direttore scientifico dell’Istituto Pascale di Napoli precisa che la decisione è stata «meditata e sofferta» e scaturisce unicamente da «gravi sopravvenute problematiche di natura squisitamente personale che non mi consentono di continuare con tranquillità dovuta il mio delicato e prestigioso mandato amministrativo». «Sono certo – scrive ancora Gerardo Botti – di aver impegnato tutto me stesso per onorare la fiducia degli elettori: razionalità, imparzialità, lealtà, cuore, sentimento e tanta passione».

L’amministratore cilentano rivolge un pensiero ai consiglieri, con l’invito a «guardare avanti ed avere fiducia nel futuro. Il nostro amato Cilento ha bisogno di serenità e lungimiranza».

Nel ribadire che la sua scelta dipende esclusivamente da ragioni di natura personale Botti auspica di «poter ritrovare quella serenità indispensabile per continuare a svolgere decorosamente la mia professione di medico, con la stessa disponibilità di sempre».

Infine esprime rammarico per non aver concluso un percorso «che ha già dato frutti importanti per il Comune».

L’elezione di Gerardo Botti

Gerardo Botti era stato eletto sindaco di Sessa Cilento nel giugno 2021. Aveva ottenuto il 53% delle preferenze, battendo il sindaco uscente Giovanni Chirico.

Botti è cittadino onorario di Sessa Cilento, comune di cui è originario. Il padre era già stato primo cittadino per ben quattro mandati tra gli anni ’70 ed ’80.

Cosa accade ora?

Una volta trascorsi 20 giorni verrà nominato un commissario dopo lo scioglimento del consiglio comunale ad opera del Prefetto.

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