Agropoli, anno giubilare francescano: domani l’apertura della Porta Santa

Roberta Foccillo
Chiesa San Francesco Agropoli
Agropoli 2012

È in programma per domani, 17 settembre, alle 18:00 la Celebrazione di apertura della Porta Santa e indizione dell’Anno Giubilare Francescano presso la Chiesa San Francesco di Agropoli. 

Appuntamento domani dalle 18:00 presso la chiesa San Francesco per l’apertura della Porta Santa. Attesa per l’arrivo del Vescovo

L’appuntamento è presso la Chiesa «San Francesco» con la solenne celebrazione della Santa Messa presieduta dal S.E. Rev.ma mons. Ciro Miniero. La celebrazione di apertura della Porta Santa sarà così strutturata. I fedeli attenderanno l’arrivo del Vescovo nella piazza antistante, dove verrà letto il Decreto delle Penitenzieria.

Il Vescovo aprirà solennemente la Porta Santa, varcandola con il Clero e i fedeli. Seguirà la Celebrazione Eucaristica all’interno della Chiesa.

C’è fermento tra i fedeli della comunità di Agropoli e non solo, per l’apertura della Porta Santa. La Penitenzieria Apostolica, a seguito della richiesta di Don Carlo Pisani, con il nulla osta del Vescovo Diocesano, ha concesso l’indulgenza plenaria quotidiana a tutti coloro che visiteranno la Chiesa di San Francesco, mettendo a disposizione anche un «kit» del pellegrino.

Durante l’anno giubilare sarà possibile chiedere l’indulgenza per se stessi o per un defunto

L’anno giubilare che partirà domani e si concluderà il 4 ottobre del 2023, dovrà attenersi a delle condizioni; attraversare la Porta Santa, confessarsi, comunicarsi e pregare secondo le intenzioni del Papa invocando l’intercessione della Madonna, dei Ss. Pietro e Paolo e di San Francesco.

La data del 17 settembre non è casuale; è proprio in questo giorno che la Chiesa ricorda la memoria delle stimmate di Francesco sul monte Verna.

Durante questo speciale anno giubilare, inoltre, sono in programma diverse iniziative dedicate ai ragazzi e agli alunni delle scuole primarie, come attività formative, catechesi e laboratori creativi.

«È un momento importante per l’intera comunitàcommenta Don Carlo Pisani- servirà anche a sensibilizzare i giovani». conclude.

 

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