800 anni fa, il passaggio di San Francesco ad Agropoli. Intervista a Don Carlo Pisani | VIDEO

Ernesto Apicella

AGROPOLI. Quest’anno ricorre un importante anniversario, ovvero, gli 800 anni dal passaggio di San Francesco D’Assisi, ad Agropoli, era, infatti, il 4 aprile del 1222. Quel giorno, ricorreva la Santa Pasqua, e dalle testimonianze, San Francesco venne in “missione” ad Agropoli. Abbiamo intervistato il parroco Don Carlo Pisani all’interno della Chiesa di San Francesco.

Ma come mai S. Francesco aveva intrapreso questa missione durata circa due anni (1221-1222) nell’Italia Meridionale? Probabilmente, voleva divulgare il suo nuovo messaggio di pace e di fratellanza tra Cristiani e Musulmani. Infatti nel 1219, nella sua missione in Terra Santa, all’arrivo in Egitto, S. Francesco non aveva una posizione chiaramente anticrociata, ma l’esperienza avuta lì, lo portò a rifiutare totalmente la guerra anche per scopi “religiosi”.

Scrive Gwenolé Jeusset, primo presidente della Commissione Internazionale francescana per le relazioni con i musulmani, che S. Francesco: “Arriva con le mani nude e riparte col pensiero che la Chiesa deve andare anch’ella con le mani nude verso i Musulmani”. Inoltre, S. Francesco si era reso conto che il viaggio dei pellegrini in Terra Santa, non potesse essere gestito dalle spade dei Templari negli “Spedali (Ospedali)”.

Bisognava edificare una serie di Conventi sulle vie percorse dai pellegrini, dove essi avrebbero trovato non solo ricovero, ma anche assistenza spirituale. Un cammino che, convento per convento, avrebbe purificato i pellegrini, per presentarli puri nell’animo e nel corpo in Terra Santa. Ecco il suo nuovo messaggio di Pace e di Fratellanza.

Ad Agropoli giunse nella settimana di Pasqua (4 Aprile) del 1222 ed il Convento, probabilmente, fu edificato nel 1230. Certamente non dopo il 1334, data di pubblicazione di “Provinciale ordinis fratrum Minorum” opera di fra Paolino da Venezia, Vescovo di Pozzuoli.

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