Porto di Agropoli: nasce tavolo di concertazione

Ernesto Rocco
Porto di Agropoli

Un tavolo di concertazione sul porto di Agropoli. Questa l’ultima idea tirata fuori dal cilindro dal sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi e dall’assessore al porto Giuseppe Di Filippo. La decisione nasce dalla necessità di interpretare il complesso quadro delle concessioni demaniali, la cui scadenza è fissata dalle normative europee per il 31 dicembre 2023.

Porto di Agropoli: il caso delle concessioni demaniali

Oltre questa data non potranno essere più rinnovate, nonostante il Governo ancora non abbia delegificato in merito. Successivamente le amministrazioni dovranno predisporre le procedure di gara per la nuova assegnazione.

L’iniziativa

Alla luce di ciò, l’amministrazione comunale si prepara a costituire un tavolo di concertazione con professionisti esterni che dovranno essere di supporto all’area porto, demanio e patrimonio e all’amministrazione comunale. Questi potranno fornice nuove linee guida idonee a consentire un corretto e uniforme esercizio dei propri poteri gestionali sul demanio marittimo portuale.

Panorama del porto di Agropoli

I compiti del tavolo di concertazione

Il Tavolo di Concertazione per il porto di Agropoli ha per obiettivo principale quello del confronto tra soggetti pubblici e privati che sono portatori e rappresentano interessi, saperi e punti di vista diversi, al fine di consentire a ciascuno di essi di offrire il proprio contributo per la realizzazione di una progettazione partecipata.

A presiedere il tavolo l’assessore Di Filippo. I membri, del tavolo saranno saranno nominati dal sindaco e dovrebbero svolgere il loro incarico a titolo gratuito.

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