Una fondazione per il Festival degli Antichi suoni di Novi Velia

Costabile Pio Russomando

Una fondazione per rendere grande il Festival degli Antichi Suoni di Novi Velia, senza intromissioni politiche. La proposta arriva dal gruppo consiliare Battiti per Novi e porta la firma dei consiglieri Maria Ricchiuti, Donato Maiese e Nicolino Guzzo, i quali chiedono la convocazione di un consiglio comunale per discutere della questione.

Una fondazione per il Festival degli antichi suoni: i motivi

«La costituzione di una Fondazione Antichi Suoni, senza fini di lucro, rappresenta la soluzione ideale in quanto già ampiamente sperimentata con grande successo e soddisfazione». Il riferimento è alla Fondazione che porta avanti con notevole successo il Festival della Notte della Taranta che si svolge in Salento.

Nello specifico i consiglieri comunali chiedono che la Fondazione sia costituita attraverso una pluralità di progetti pubblici e privati che ne condividono le finalità e vi partecipano apportando beni mobili, immobili, denaro, servizi.

Chi partecipa alla fondazione, «gestisce e controlla l’utilizzazione del proprio contributo attraverso la partecipazione agli organi interni».

Attraverso la costituzione di una Fondazione sarebbe possibile garantire massima trasparenza, aprire l’organizzazione dell’evento ad altri soggetti e, secondo il gruppo di minoranza, intercettare nuovi interlocutori nella realizzazione degli obiettivi di rendere grande il Festival degli Antichi Suoni a livello nazionale.

Di qui la richiesta di convocare un’assise per affrontare la discussione.

Un’edizione del Festival

Il Festival

Il Festival degli Antichi suoni è uno degli eventi più importanti che si svolgono nel Cilento. Una iniziativa che è stata frenata a partire dall’inizio della pandemia e che ora si vorrebbe rilanciare. Ciò anche attraverso la costituzione di una fondazione che sia però «svincolata dalla politica e dai suoi rappresentanti».

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