Il Comune di Centola punta alla qualifica di Città che legge

Roberta Foccillo
Libreria

Centola ha scelto di aderire all’avviso pubblico Città che legge 2022- 2023. L’iniziativa promossa dal Centro per il libro e la lettura, indetta dal Ministero della Cultura, intende riconoscere e sostenere la crescita socioculturale, attraverso la diffusione della lettura, in grado quindi di influenzare, positivamente, tutto il territorio.

Centola Città che legge: l’iniziativa

I Comuni che ottengono la qualifica di “Città che legge” sono così ripartiti fino a 5000 abitanti, da 5001 a 15mila abitanti, da 5001 a 50mila abitanti, da 50.001 a 100mila abitanti sopra a 100.001 abitanti.

Nelle scorse settimane il Comune di Centola siglò il Patto per la Lettura, propedeutico alla partecipazione al bando Città che Legge.

Il patto permette di unire gli sforzi, i mezzi e le iniziative, superare il limite rappresentato dalla frammentazione sul territorio delle competenze e delle risorse per favorire l’aumento degli indici di lettura. Soltanto così si può partecipare al bando “Città che Legge” che assegna risorse da parte del Centro per il Libro, per finanziare progetti in ambito culturale.

Il riconoscimento

L’obiettivo fondamentale di chi ottiene il titolo di Città che legge, è quello di promuovere la lettura come valore riconosciuto e condiviso che contribuisce a sostenere la crescita socio-culturale dei cittadini e della comunità.

Centola, attraverso la qualifica di “Città che legge, intende riconoscere e sostenere la crescita socioculturale, attraverso la diffusione della lettura, in grado quindi di influenzare positivamente tutto il territorio comunale.

Già altri comuni del comprensorio cilentano si sono candidati ad ottenere il riconoscimento.

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