Agropoli ecco l’iniziativa “un libro in sospeso”

Roberta Foccillo
Libri di testo

Care giovani menti, ho deciso di portare, qui ad Agropoli, un’usanza diffusa in tutto il mondo: un libro in sospeso!

Tutte le settimane, esattamente ogni giovedì, lascerò sulla panchina di questa piazza un libro! Se ami leggere, portalo con te, altrimenti lascialo lì. Se hai un libro che non leggi più, fai come me: portalo qui e lascialo vivere ad altre giovani menti come noi!”.

E’ questo il lodevole messaggio, lasciato da un autore sconosciuto, che, in questi giorni, è comparso su alcuni volantini lasciati in Piazza Vittorio Veneto ad Agropoli.

Le finalità del “libro sospeso”

L’idea è quella di incentivare i giovani alla lettura, consentendo a tutti di fruire di libri, in maniera totalmente gratuita. Un’operazione, certamente, di condivisione e di generosità.

L’iniziativa del “libro sospeso” si rifà ad un’antica tradizione tutta partenopea, ancora oggi nel napoletano, c’è ad esempio, la cultura del “caffè sospeso”, come atto di generosità verso il prossimo.

Perché non trasferire l’usanza anche per i libri? il libro sospeso, infatti, potrà essere apprezzato e condiviso dai tanti che lo leggeranno e lo consiglieranno ad un amico, un familiare o chiunque abbia voglia di cibare la mente.

Soprattutto durante la pandemia, si è riscoperto l’amore per la lettura e l’importanza della condivisione, un vero e proprio atto d’amore per la lettura, praticato all’aria aperta e su una panchina posizionata nel centro cittadino.

Leggere ci dà un posto dove andare anche quando dobbiamo rimanere dove siamo”

(Mason Cooley)

 

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