Agropoli: grazie ai social ritrova l’uomo che le salvò la vita

Ernesto Rocco

AGROPOLI. Aveva affidato il suo appello ai social per ritrovare l’uomo che le salvò la vita e proprio grazie a Facebook lo ha trovato. Protagonista della vicenda Carla Amabile. La donna, originaria di Cava dei Tirreni, lo scorso febbraio era stata protagonista di un grave incidente. Era a bordo di una Range Rover nel parcheggio dell’Istituto Clinico Mediterraneo, ex clinica Malzoni, quando all’improvviso, forse per una manovra sbagliata, la vettura è precipitata giù su via Matilde Serao, ribaltandosi.

Immediato l’intervento dei sanitari e tra i soccorritori c’era anche un uomo che l’ha estratta fuori dal veicolo, accompagnandola in ambulanza. A distanza di alcuni mesi da allora, Carla Amabile, quasi completamente ristabilitasi, ha deciso di ringraziare chi quel giorno l’ha aiutata.

L’appello

«Sono trascorsi 5 mesi dall’incidente e grazie alle cure dei bravissimi medici dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania ora ho quasi una vita normale. Li ringrazio ma vorrei ringraziare anche la persona che mi ha trascinato per i piedi fuori dall’auto portandomi vicino all’ambulanza – aveva scritto la donna sui social – non so chi sia anche se l’ho visto e gli parlavo mentre mi salvava. Forse un medico perché diceva che non mi sarei potuta alzare. Ho chiesto in giro ma nessuno sa dirmi chi sia. Dal profondo del mio cuore lo ringrazio e spero di poterlo conoscere e abbracciarlo forte forte».

Queste le sue parole affidate ai social network. E proprio grazie a Facebook il suo salvatore si è materializzato.

Si tratta dell’agropolese Stefano Guercio, operatore del 118 in servizio anche presso la clinica agropolesese. L’infermiere intervenne immediatamente assicurando le prime cure alla donna, di fatto contribuendo a salvarle la vita. I due ora potranno rivedersi e conoscersi, in circostanza senz’altro migliori rispetto a cinque mesi fa.

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