Valle dell’Angelo: ok ad un progetto di rigenerazione urbana

Antonio Pagano
Valle dell'Angelo panorama
Valle dell'Angelo - @naturephotopassion

Il Comune di Valle dell’Angelo, guidato dal sindaco Salvatore Iannuzzi, intende presentare il progetto dal titolo “Pro.G.Re.S.S.l. nel Borgo — Progetto Generale per la Realizzazione di uno Sviluppo Sostenibile e Integrato nel Borgo di Valle dell’Ange10”, nell’importo complessivo di € 1.597.227,08 in risposta all’Avviso pubblico del Ministero della Cultura per la presentazione di proposte di intervento per la rigenerazione culturale de sociale dei piccoli borghi, da finanziare nell’ambito del Pnrr.

Il progetto di rigenerazione urbana di Valle dell’Angelo

L’Avviso , che rientra nell’ambito del Pnrr e dedicato ai piccoli borghi storici, è finalizzato a promuovere progetti per la rigenerazione, valorizzazione e gestione del grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presenti nei piccoli centri italiani, integrando obbiettivi di tutela del patrimonio culturale e con le esigenze di rivitalizzazione sociale ed economica, di rilancio occupazionale e di contrasto allo spopolamento.

Sono stati individuati quali destinatari dell’Avviso i piccoli comuni singoli o aggregati che con popolazione residente fino a 5.000 abitanti nei quali sia presente un borgo storico chiaramente identificabile e riconoscibile.

Le finalità

Il progetto consiste in una serie di interventi fra i quali: restauro conservativo della tela di San Barbato (1755); potenziamento delle strutture di servizio dell’Eco Parco: recupero del rifugio forestale in località Medicale; potenziamento dei servizi nell’area campeggio in località Lagarelli; potenziamento delle dotazioni del Parco Caravan Donatiello in località Pescone;  miglioramento e valorizzazione del sentiero escursionistico detto Medicale;  azione di comunicazione: segnaletica turistica per la valorizzazione del borgo;  potenziamento della mobilità tradizionale e green del territorio comunale; o attivazione di nuovi servizi come: Green Hub Service; Scuola di cucina per le minoranze alimentari con i piatti tipici della tradizione rurale cilentana; Centro di Educazione Ambientale;  potenziamento di Cilento Taste;  formazione Operatori Turismo Esperienziale;  formazione per la gestione dei servizi; o realizzazione del Festival del Turismo lento e della Dieta Mediterranea;  promozione e consolidamento dell’offerta culturale e turistica del borgo; creazione Cilento Hub.

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