Gelbison in Serie C: apoteosi a Vallo della Lucania

La Gelbison è nella storia. E' la prima squadra del Cilento a vincere il campionato di Serie D e ad approdare nel professionismo

Di Ernesto Rocco

VALLO DELLA LUCANIA. Con la vittoria a Troina la Gelbison conquista matematicamente e con una giornata d’anticipo la promozione in Serie C. Un evento storico non solo per la città di Vallo della Lucania ma per l’intero Cilento. Se i cugini del Vallo di Diano avevano già assaggiato il professionismo con il Valdiano (ma erano i lontani anni ’80) mai su quest’altro versante del territorio del Parco qualcuno era riuscito in questa impresa.

Gelbison in Serie C grazie alla vittoria di Troina

La vittoria per 3 a 0 in terra siciliana è stata soltanto l’ultimo atto di un campionato straordinario in cui la formazione di mister Gianluca Esposito ha conquistato 78 punti (manca l’ultima gara contro il Santa Maria in programma domenica prossima), con il miglior attacco (63 i gol fatti) e la miglior difesa insieme alla Cavese (20 reti subite).

La festa

Ieri per il comprensorio di cui la Gelbison si fa portabandiera è stata l’apoteosi. Con la gara di Troina giocata a porte chiuse (qui la cronaca del match), l’amministrazione comunale ha voluto un maxi schermo in piazza Vittorio Emanuele per permettere ai tifosi di seguire il match.

In centinaia hanno assisto alla gara: la parte più calda del tifo che ha urlato e intonato cori come se fosse allo stadio, ma anche tanti cittadini desiderosi di vivere questo straordinario momento. Quando i rossoblu al “Proto” hanno segnato il secondo gol con un rigore di capitan Iuliano è scoppiata la festa suggellata dal rigore al 92′ di Faella. Canti, balli, gavettoni hanno vivacizzato la piazza e non sono mancati i caroselli.

Un traguardo storico

La Gelbison è ufficialmente in Serie C, un traguardo che in pochi potevano sognare fino a pochi anni fa quando i rossoblu calcavano i polverosi campi di provincia. Ora, invece, il professionismo, a quindici anni di distanza dalla prima promozione in Serie D.

Grande merito va alla squadra, allo staff tecnico, al direttore sportivo Niccolò Pascuccio, ma soprattutto al presidente Maurizio Puglisi, uomo di sport, da sempre legato al calcio locale e il primo a credere fermamente in questo risultato sportivo.

Gelbison in Serie C con il rebus stadio

Il professionismo, per quanto fatto vedere in questo anno, è ampiamente meritato. Il prossimo anno, però, ci sarà da riorganizzarsi. Il primo rebus riguarda lo stadio. Il Cilento rischia infatti di aver conquistato la Serie C ma di non poterla giocare sui propri campi, né tanto meno su quelli della Provincia.

Il “Morra” di Vallo della Lucania è inadeguato alla Serie C e neanche con qualche accorgimento potrebbe ospitare le gare della terza serie. Agropoli, che ha l’impianto sportivo più grande nel comprensorio cilentano, necessiterebbe di adeguamenti che le amministrazioni potrebbero in parte sostenere, ma che comunque non potrebbero essere realizzati in tempi brevi visto anche il commissariamento dell’Ente fino a metà giugno.

Impianti come quelli Battipaglia ed Eboli, dove pure la C è stata disputata, oggi non sono più in condizioni ottimali. L’Arechi di Salerno, invece, sarebbe un’alternativa costosa. Al momento per i rossoblu potrebbe profilarsi l’ipotesi Picerno, in Basilicata, ma sarebbe un vero peccato giocare la Serie C così lontano.

Ma questi problemi si porranno nelle prossime settimane. Ora per la Gelbison, per Vallo della Lucania e il suo comprensorio è il momento dei festeggiamenti. La Serie C non è più soltanto un sogno.

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