Cuccaro Vetere: punta all’istituzione di un centro di biodiversità

Antonio Pagano
Cuccaro Vetere
Un panorama di Cuccaro Vetere, foto Ianuale Nicola

CUCCARO VETERE. Si punta ad istituire un centro sperimentale per lo studio e la conservazione della biodiversità in collaborazione con il CNR-IPSP, (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per la protezione sostenibile delle piante) concedendo in uso gratuito le strutture del centro polifunzionale di sua proprietà, in località Cacciavolpe, già destinata a campo di equitazione.

Nell’area in questione, il CNR-IPSP svolgerà attività di ricerca e sperimentazione per lo studio e la conservazione della biodiversità. In particolare: raccolta, conservazione e salvaguardia della biodiversità animale, vegetale e microbica; caratterizzazione e valorizzazione delle risorse genetiche utilizzando approcci genetici, omici e biotecnologici integrati con lo sviluppo della bio-informatica; sostenibilità delle produzioni e ottimizzazione dell’efficienza dell’uso delle risorse naturali nei diversi ecosistemi, con particolare riferimento ad acqua, fertilità dei suoli e fattori nutritivi limitanti.

Per questo è stato siglato un accordo di collaborazione ad oggetto attività di ricerca svolta tra il Comune retto dal sindaco Aldo Luongo e il CNR-IPSP nel settore “Biodiversità” per lo studio e la conservazione della biodiversità affinché costituiscano un volano di sviluppo sul territorio per il progresso delle attività agricole tradizionali che si proiettano direttamente e indirettamente quali vantaggi sull’economia cuccarese e cilentana e sul prestigio che conferisce a Cuccaro Vetere consentendo anche di proseguire e integrare il raggio d’azione degli interventi in collaborazione con il CNR-IPSP.

Ecco cosa prevedono le attività di interesse strategico per il Comune e per il CNR-IPSP:

  • Studio della biodiversità del sottosuolo e soprassuolo del territorio di Cuccaro Vetere e dintorni;
  •  Installazione apiario didattico-sperimentale per lo studio di popolazioni di api da miele adattate al territorio cilentano per programmi di ritorno alla natura (in collaborazione con Associazioni di Apicoltori del territorio;
  • Corso annuale di formazione per agricoltori ed aspiranti apicoltori del territorio cuccarese;
  • Corsi specialistici, seminari e convegni tematici su biodiversità entomologica e microbiologica;
  • Analisi della biodiversità dell’entomofauna selvatica (soprattutto imenotteri parassitoidi e impollinatori) del Cilento;
  • Programmazione e stesura di programmi di ricerca applicata in sinergia e a vantaggio della comunità locale cilentana in collaborazione con Enti e Associazioni del territorio;
  •  Pubblicazione di ricerche scientifiche su riviste internazionali e monografie divulgative per la popolazione e/o scuole del territorio cilentano;
  • Possibilità a partecipare congiuntamente a Bandi di ricerca Nazionali ed Internazionali.
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