Agropoli, rifiuti abbandonati in strada: proteste dei residenti

Roberta Foccillo

AGROPOLI. Con l’apertura dell’isola ecologica alcuni rifiuti vanno necessariamente trasferiti nel sito di Malagenia e non possono essere lasciati in strada come l’umido o l’indifferenziato. E’ il caso degli sfalci d’erba o di potatura che, nonostante le regole, qualcuno abbandona comunque nella pubblica via.

Di fronte a tale atto di inciviltà, gli organi preposti sono impossibilitati ad intervenire in quanto all’interno dei sacchi non c’è nessun elemento che possa ricondurre all’incivile autore del gesto. Gli operatori ecologici, dal canto loro, lasciano i rifiuti in strada, non essendo tenuti a raccoglierli. Si crea quindi una fase d’impasse con le buste della spazzatura che fanno bella mostra di sé in strada e non vengono ritirate né da chi ha agito senza rispettare le regole, né da chi è deputato a farlo, almeno non immediatamente poiché alla fine a cedere sono proprio gli addetti al servizio.

Agropoli negli ultimi anni ha migliorato la qualità del servizio di raccolta differenziata e lo dimostrano anche i dati: la città, infatti, è rientrata quest’anno nei Comuni Ricicloni di Legambiente. Restano però talune criticità che vanno registrate.

I cittadini dal canto loro chiedono maggiore attenzione: «E’ vero che i rifiuti vengono abbandonati in strada in maniera irregolare, ma sarebbe giusto provvedere comunque alla raccolta per evitare una situazione indecorosa», dice un residente di via Dante Alighieri. Qui, all’incrocio con via Taverne, delle buste sono depositate da settimane, ma episodi simili si registrano anche alle spalle di via Risorgimento ed in altre aree della città. Togliere la spazzatura sarebbe la soluzione più ovvia, ma in questo modo a vincere sarebbe chi ha dimostrato la propria inciviltà.

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