Casi covid nel Cilento: torna alta l’attenzione

Carmela Santi

Impennata di casi Covid nel Cilento. Se la situazione più critica si registra a Centola Palinuro con 25 positività tra cui anche bambini, resta alta l’attenzione anche negli altri comuni cilentani. A Sessa Cilento, il comune guidato da poco più di venti giorni dal sindaco Gerardo Botti, già direttore scientifico dell’Istituto Pascale di Napoli, ci sono sei persone contagiate.

«Rassicuriamo la popolazione – dice il sindaco – che i nostri concittadini non hanno sintomi gravi se non riconducibili a raffreddore». Da medico con l’esperienza maturata durante la fase più acuta dell’emergenza all’istituto partenopeo, ora Botti si trova a fronteggiare l’emergenza da primo cittadino insieme a tutti i colleghi amministratori del Cilento.

«Quotidianamente – dice – mi confronto con altri sindaci anche sull’emergenza Covid. Il virus gira ancora, è sotto gli occhi di tutti, per cui dobbiamo lavorare insieme per fronteggiarlo. Non abbassiamo la guardia e invitiamo le nostre comunità a rispettare tutte le norme previste dal protocollo per arginare definitivamente l’emergenza Covid in atto. È necessario invitare i cittadini a vaccinarsi e, per chi può, fare già la terza dose».

Un invito alla collaborazione arriva anche dal sindaco di Centola, Carmelo Stanziola, alle prese con diversi casi di positività, tra cui anche alunni della scuola dell’infanzia e primaria del plesso del capoluogo dopo che sono risultate positive una insegnante e una cuoca. La maestra, che ancora non si era sottoposta alla vaccinazione, resta ricoverata nella struttura Covid di Agropoli.

Sono 25 in tutto i casi rilevati nel comune cilentano: ai 6 comunicati dall’Asl il 23 ottobre, si sono aggiunti lunedì sera 16 nuovi casi: 10 nella frazione Centola, 3 a Palinuro, 2 a San Severino e uno a Foria. Il sindaco ha firmato l’ordinanza di chiusura della scuola, già chiusa e poi riaperta, ed accessi limitati al cimitero. Sono stati messi in isolamento gli alunni e il personale che hanno avuto contatti diretti con i contagiati.

«Stiamo applicando i protocolli – ha detto il sindaco Carmelo Stanziola tranquillizzando la popolazione – vorrei invitare a non fare allarmismo sui social e nelle chat di gruppo. Insieme ai sanitari stiamo ricostruendo tutta la mappa del contagio, non c’è bisogno di generare ulteriore preoccupazione che può portare a situazioni poi difficili da tenere sotto controllo». A quanto pare sono in tanti quelli che in queste ore si stanno sottoponendo a tampone volontario presso laboratori privati.

Per oggi pomeriggio è stato organizzato presso l’ambulatorio medico uno screening con tamponi molecolari sugli alunni frequentanti le classi coinvolte dal contagio e per giovedì presso il Saut di Palinuro si continuerà con le immunizzazioni e comincerà anche la somministrazione delle terze dosi.

Scuole chiuse anche a Laurito per la positività di un docente, residente proprio nel comune di Centola.

Venerdì 29 ottobre, dalle ore 15.30, presso l’istituto scolastico di Laurito, saranno effettuati i tamponi a tutti gli studenti che frequentano il plesso di Laurito. “Vista la totale assenza di sintomatologie da parte degli alunni, l’Asl Salerno, in base ai protocolli attualmente vigneti, ha evitato di adottare inutili provvedimenti di isolamento di massa, che, tra l’altro impedirebbero, almeno per dieci giorni l’esecuzione dei tamponi. Ovviamente, fino a venerdì e per il tempo necessario ad avere l’esito del tampone, è opportuno, per chi ha avuto contatti con il docente positivo, limitare al minimo i rapporti interpersonali. Il tutto per garantire una sicura ripresa delle attività didattiche per il 3 novembre”, spiega il sindaco Speranza.

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