Incendi: task force nel Cilento

Redazione Infocilento

Focus sul rischio incendi stamane presso la Prefettura di Salerno, ove si è svolto un incontro, presieduto dal Viceprefetto Vicario Silvana D’Agostino.

“Prevenzione”, “vigilanza e presidio del territorio”, “informazione alla popolazione” sono stati i “temi chiave” della riunione, alla quale hanno preso parte la Dirigente della Protezione Civile Regionale Staff Emergenza e Post-Emergenza Claudia Campobasso, collegata “da remoto”, e i rappresenti di Questura, Comando Provinciale dei Carabinieri, Gruppo Carabinieri Forestale, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e Genio Civile-SOPI di Salerno.

Emergenza incendi: la prevenzione

Sul primo punto, è stata sottolineata l’esigenza che i Sindaci, quali autorità locali di protezione civile, nell’ambito della pianificazione comunale di competenza, adottino specifiche previsioni per la gestione del rischio incendi, al fine di consentire una risposta efficace e tempestiva al verificarsi degli eventi, che nei casi più gravi comportano anche l’evacuazione della popolazione.

All’esito dell’incontro, la Prefettura indirizzerà un’apposita circolare agli amministratori locali – già destinatari di una direttiva del Prefetto in relazione agli indirizzi operativi per la campagna antincendi boschivi 2021 – per sensibilizzarli su tale aspetto e richiamare ancora una volta l’attenzione sulle attività di competenza finalizzate alla prevenzione e al contrasto degli incendi, in particolare l’adozione di specifiche ordinanze contenenti il divieto accensione dei fuochi e di bruciatura dei vegetali nei periodi di massimo rischio per gli incendi.

Le attività di vigilanza: il potenziamento del servizio in Cilento

Quanto alla “vigilanza e presidio del territorio”, anche per la campagna AIB 2021 è stata stipulata la Convenzione tra Regione Campania e Vigili del Fuoco che, oltre alla presenza di servizi aggiuntivi nei periodi di massima pericolosità per gli incendi – servizio DOS e squadre AIB con mezzi antincendio presso i Distaccamenti dei Vigili del Fuoco di Agropoli, Maiori, Eboli e Vallo della Lucania – prevede quest’anno la presenza di un funzionario tecnico del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, con una postazione dedicata, all’interno della Sala Operativa Provinciale Integrata-SOPI di Salerno, allo scopo di migliorare il raccordo tra tutti i soggetti coinvolti nella gestione delle situazioni di criticità.

A tale Convezione si aggiunge quella siglata dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco con l’Ente “Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni”, con l’attivazione, nel periodo dal 9 al 23 agosto, di un presidio aggiuntivo dei Vigili del Fuoco presso il distaccamento di Vallo della Lucania per le esigenze del territorio del Parco, prezioso patrimonio boschivo di rilievo nazionale.

Il Parco del Cilento sarà presidiato inoltre dal Gruppo Carabinieri Forestale, con un hot-spot di stanza a Camerota, mentre nella parte più a nord della provincia sarà attivo l’hot-spot di Sarno.

I controlli

Sempre per prevenire e fronteggiare possibili situazioni emergenziali connesse al fenomeno degli incendi saranno in campo, nella sola provincia di Salerno, 30 squadre di volontari, coordinati dalla Struttura Regionale di Protezione Civile, addetti all’osservazione e al pattugliamento del territorio, con il compito di segnalare ogni situazione di criticità agli organi istituzionalmente competenti.

Accanto al pattugliamento “da terra” sarà effettuato anche un pattugliamento “da mare” attraverso gli uomini della Capitaneria di Porto che, nell’ambito dell’iniziativa “Mare Sicuro”, assicureranno la vigilanza delle coste a tutela dell’incolumità dei bagnanti e dell’ambiente marino e, nel contempo, l’osservazione delle aree interne dalla particolare prospettiva via mare allo scopo di avvistare eventuali incendi.

Le attività informative

Ultimo tema affrontato è stato quello dell’ “informazione alla popolazione”, in considerazione del fatto che la maggior parte degli eventi incendiari è riconducibile a condotte imprudenti e negligenti poste in essere dall’uomo: da qui, l’importanza di evitare tutti quei comportamenti che possono mettere a serio rischio la pubblica e privata incolumità.

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