Agropoli, il fiume Testene trasformato in una giungla: “Intervenite”

Annalisa Siano

AGROPOLI. “Il fiume Testene è in pessimo stato ed è invaso dalla vegetazione. Chi ci abita conosce bene i danni causati in passato dall’esondazione di questo corso d’acqua. E’ necessario intervenire”. E’ questo lo sfogo (uno dei tanti) che accompagna le foto che circolano sui social per denunciare la situazione del fiume.

Fiume Testene senza manutenzione

Nel corso d’acqua che taglia in due Agropoli non vengono più effettuati, da tempo ormai, lavori di messa in sicurezza e pulizia, anche se da palazzo di città affermano che verranno eseguiti dopo l’estate.

Se da un lato la folta vegetazione è sinonimo d’acqua pulita, c’è da evidenziare però che la stessa può rappresentare un pericolo con l’inizio della stagione delle piogge poiché rischia di limitare il deflusso dell’acqua. D’estate, invece, risulta ricettacolo per animali e insetti. Non solo.

Per molti c’è anche un problema di estetica. C’è chi dice che il fiume Testene in queste condizioni rappresenta un pessimo biglietto da visita che si va ad aggiungere a tanti altri disagi per i turisti che hanno scelto Agropoli come location delle loro vacanze 2021.

Le accuse

Sotto accusa l’amministrazione comunale: “Non c’è tempo per pulire il fiume Testene e l’acqua è nascosta dalla folta vegetazione. Tutto verde. Troppi impegni con la fascia”, dice la signora Marilena.

Il progetto dell’associazione Genesi

Il fiume Testene nell’ultimo anno è stato curato dall’associazione Genesi che di recente ha curato anche la pulizia dei suoi argini. La vegetazione all’interno del letto è invece rimasta, anche perché si presenterebbe come l’habitat ideale delle papere che dall’estate scorsa lo popolano.

Fin da subito molte famiglie locali sono rimaste entusiaste di poter portare i figli a giocare con questi animali e durante l’inverno, numerosi sono stati gli interventi lungo il fiume

Oggi, però, la situazione in cui il fiume Testene versa non rende la vita facile ai residenti, assaliti da insetti e cattivi odori e, soprattutto, desta non poche preoccupazioni in vista dell’arrivo dell’autunno, con piogge e inondazioni.

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