Ad Agropoli, “Uomo e Natura ”, mostra di pittura e mosaico

Redazione Infocilento

Giovedì sera alle 20:00, presso l’incantevole location del castello Angioino Aragonese di Agropoli, è stata inaugurata, l’esposizione “Uomo e Natura”, personale di pittura dell’artista cilentano, Enrico Giuliano,e la collettiva di mosaico dei ragazzi dell’Associazione “Camminare insieme”.

L’evento, alla presenza del sindaco della città, Adamo Coppola, del delegato alla cultura, Francesco Crispino, e dell’assessore Roberto Mutalipassi è stato curato dal critico d’arte Antonella Nigro, che così scrive dell’artista: “Enrico Giuliano, attraverso un linguaggio espressivo che predilige la pittura figurativa, indaga principalmente due ambiti: quello intimistico e quello sociale.

Nel primo, la ricerca e la proposta del complesso e delicato universo femminile diviene attenta e importante riflessione dei meandri dell’attesa, del dono della vita, della generosità dell’amore; nel secondo, la tematica della difesa della Natura e dell’ambiente una priorità assoluta […] Memore delle figurazioni dechirichiane, ove il manichino senza connotazione fisiognomica diviene emblema dell’intera umanità, anche i personaggi che popolano le tele dell’artista sono specchio di una contemporaneità contraddittoria e spesso crudele, rinchiusa nell’egoismo e nell’alienazione, ma la luce, studiata nelle sue variazioni cromatiche più calde e accese, diviene improvvisamente araldo di un possibile cambiamento per tutti coloro che sanno cogliere l’incanto e la meraviglia che la quotidianità, sovente, ci sottrae”.

L’esposizione, aperta dall’emozionante e coinvolgente performance dei ragazzi dell’Associazione “Camminare insieme” e Akroterion, che danzando sulle “corde dell’anima”hanno narrato e mimato i cambiamenti climatici, da quelli naturali a quelli provocati dall’indifferenza del genere umano, conducendo gli spettatori, all’unica riflessione possibile, ossia la caducità, la fragilità dell’«equilibrio uomo-natura», sempre più compromesso dalla poca sensibilità di colui che dovrebbe preservarlo.

In una delle nuove sale del castello, è stato possibile ammirare le meravigliose opere di mosaico interamente realizzate dai ragazzi dell’Associazione, dove, già dalla più piccola tessera emerge la volontà di riscatto di quel mondo speciale e creativo, che a volte, all’ombra dell’insensibilità umana viene emarginato. Ragazzi creativi, che con impegno e costanza hanno dimostrato che l’alternativa alla grigia monotonia, consiste nei colori delle porcellane scintillanti o nel calore delle stoffe, che uniti, anche su superfici ripide e scivolose, stretti gli uni agli altri, come in un abbraccio, declamano “l’unione fa la forza”!

Enrico Giuliano, artista poliedrico, attore, regista e pittore, con le sue opere, mostra al fruitore un aspetto diverso della quotidianità, egli, trasportando sulla tela le sue emozioni, avvolte da dolci sofferenze, apre le porte alle sue private visioni della mente, che, partorite mediante pennellate pastose, dove la materia, quasi a prendere vita, invade lo spazio circostante, sfiora quasi tutte le dimensioni cromatiche dell’animo umano, mostrate nella loro intensità ed energia. Le figure, prototipi dell’industria dalle strane sembianze umane, proiettano lo spettatore in un mondo sospeso, dove la similitudine a capo della realtà, diventa il ponte di congiunzione tra l’infinita incertezza e la solidità del pensiero, immagini che evocano la fertilità, la custodia e l’amore verso quel dono che solo il grembo materno di Madre Natura e della “Donna”, possono generare. La natura “umanizzata”, costruita con l’ausilio di linee circolari, a nome di una perfezione che ricade sempre su se stessa,smussando le difficoltà più spigolose,senza mai fermarsi nella sua corsa, diventa il simbolo della ripartenza, la quale, illuminata dal tenero bagliore di una luce immobile,priva di ogni frenesia, diventa l’appiglio dove ancorare la speranza di un futuro migliore!

La mostra, patrocinata dal comune di Agropoli, dall’Associazione “Camminare insieme”, Akroterion e SODALIS CSV Salerno, è fruibile fino al 30 luglio, durante gli orari di apertura del castello Angioino Aragonesedi Agropoli.

Nunzia Giugliano

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