Al via l’abbattimento dell’edificio fatiscente di via Italia a Capaccio

Emilio Malandrino

CAPACCIO PAESTUM. Dopo circa dieci anni d’attesa va giù l’immobile fatiscente di Via Italia ’61. Una struttura che versava in pessimo stato, a rischio crollo e in condizioni igienico-sanitarie precarie. Da tempo se ne chiedeva l’abbattimento. L’edificio, sito in pieno centro a Capaccio Scalo, infatti, dopo la chiusura dei due negozi presenti, è rimasto inutilizzato e in stato di abbandono.

L’intervento di abbattimento

Da tempo il Comune aveva avviato le procedure per l’abbattimento, finendo anche davanti ai giudici amministrativi per un ricorso dei proprietari.

Dopo il via libera del Tar, però, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Alfieri ha avviato i lavori. E’ stato lui stesso a salire su una ruspa e ad aprire simbolicamente il cantiere.

L’immobile di via Italia ’61

L’immobile è di proprietà degli eredi Zerenga, molti di questi emigrati negli anni ’90 negli Stati Uniti. L’edificio è rimasto in pessimo stato fino a quando il sindaco Franco Alfieri non ha provveduto a firmare un’ordinanza di abbattimento e ripristino dello stato dei luoghi in danno dei proprietari.

Ciò per eliminare i pericoli e riqualificare l’area. Costo delle opere di abbattimento circa 94mila euro. L’Ente avrà l’opportunità di recuperarli dai proprietari. Non si esclude, ora, che il Comune intervenga per l’esproprio del suolo.

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