Capaccio: donna in bici travolta, investitrice si costituisce

Carmela Santi
Caserma Carabinieri

CAPACCIO PAESTUM. Quarantenne investita e scaraventata sull’asfalto mentre rientrava in bici a casa dopo il lavoro. Ha un nome e un volto l’automobilista pirata. Una ragazza residente e Licinella, nella serata di domenica scorsa, si è presentata dai carabinieri e ha spiegato di aver incrociato la donna in bici verso la mezzanotte con la propria auto, un’utilitaria di colore scuro, ma di non essersi accorta di averla urtata provocando la caduta, di averla presa solo di striscio o di aver sortito una paura tale da indurla a perdere l’equilibrio e cadere dalla sella.

Questa la ricostruzione dell’incidente fornita dalla ragazza su cui stanno eseguendo tutti i riscontri del caso i carabinieri di Capaccio e di Agropoli diretti dal capitano Fabiola Garello. I militari, subito dopo il sinistro, hanno avviato le indagini per risalire al pirata della strada che nella notte tra sabato e domenica avrebbe investito la romena. La donna, per un brutto trauma cranico è ricoverata in rianimazione all’ospedale Ruggi di Salerno.

Nelle immagini di alcune telecamere, nella zona dell’incidente, accertata la compatibilità del veicolo della ragazza che procedeva in senso opposto zigzagando sulla carreggiata fino ad invadere la corsia opposta, dove si vede la bici procedere in direzione Capaccio Scalo, riservandosi ulteriori approfondimenti.

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