Amin Naghmouchi: “sei punti per rilanciare Agropoli”

Ernesto Rocco
Municipio Agropoli

AGROPOLI. Si è presentato questa mattina alla stampa Amin Naghmouchi, il 21enne agropolese originario della Tunisia, che già attraverso i social aveva manifestato la sua volontà di candidarsi a sindaco. Oggi l’ufficializzazione di una scelta arrivata dopo un periodo di riflessione e maturata dal fatto che “l’amministrazione del sindaco Adamo Coppola non ha raggiunto alcun risultato concreto”.

La scelta di Amin Naghmouchi

“Mi candido – ha spiegato Amin Naghmouchi – perché sono innamorato della cosa pubblica ed amo follemente Agropoli”. La sua lista si chiamerà Agropoli Moderna ed è nata con l’obiettivo di svoltare rispetto al passato.

Si era ipotizzato anche un sostegno di Italia Viva “ma – ha spiegato Nagmouchi – dopo aver parlato con il coordinatore provinciale Tommaso Pellegrino mi è stato detto che per potermi candidare era necessario avviare un percorso politico che io, essendo giovane, non ho potuto seguire. Ma andrò avanti comunque con la mia lista civica”

I punti del programma

Cinque i punti del programma del giovane candidato sindaco: cultura, sanità, sicurezza, modernità e pulizia. “Vogliamo dare una biblioteca ai giovani che oggi non hanno un luogo culturale dove incontrarsi – ha detto – inoltre vogliamo un ospedale funzionante. So che la competenza è regionale ma il sindaco avrebbe potuto fare di più anziché scendere a compromessi”.

E ancora: “la sicurezza verrà garantita grazia ad un impianto di videosorveglianza che dovrà garantire anche una maggiore pulizia del paese”. Infine la modernità, “il nostro cavallo di battaglia”, spiega Amin Naghmouchi.

Agropoli – conclude – è una città per anziani, noi vogliamo creare delle opportunità per i giovani creando il giusto equilibrio”.

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