Agropoli, Coppola: “Nessuna critica a Vassallo, toccato altro argomento scomodo”

Ernesto Rocco

AGROPOLI. Nessuna critica ad Angelo Vassallo, solo una diversità di vedute. Le polemiche degli ultimi giorni sono state costruite ad arte da una stampa alla ricerca di visibilità e da politici preoccupati che fosse stato toccato un tasto dolente: il Corisa4. Questo in sintesi il pensiero del sindaco di Agropoli, Adamo Coppola, che a pochi giorni dalle polemiche sul caso Vassallo torna sulla vicenda, ma solo per chiarire alcuni aspetti del discorso ed evitare strumentalizzazione.

Il primo cittadino nella sua diretta settimanale su Facebook, parte da una premessa: “mi preme sottolineare – dice – che non ho aperto io l’argomento, sono stato chiamato a parlarne con una specifica interrogazione“. Poi fa un parziale passo indietro rispetto alle sue iniziali dichiarazioni e ammette: “Ho fatto un errore perché ho prestato il fianco a polemiche enormi”.

E aggiunge: “Sono stato accusato di aver gettato fango su Angelo Vassallo ma non è assolutamente vero. Il sindaco pescatore è ormai nell’immaginario collettivo la figura della buona politica e nessuno lo mette in dubbio. Ho detto e già ribadito che Angelo era un grande amministratore, di leadeship e carisma e per questo ne ho stima. La sua drammatica fine è stato un attacco allo Stato gravissimo e noi aspettiamo di sapere chi sono i colpevoli. Ma – aggiunge entrando nel merito della questione – ho fatto un ragionamento: ho incontrato Angelo in diversi contesti e luoghi istituzionali. In quelle circostanze ogni comune aveva le sue aspettative. Il Comune di Agropoli che è il più grande, ha ad esempio interessi diversi rispetto ad un comune dell’entroterra. Quando ci si riunisce in questi enti gli amministratori devono decidere come disporre delle risorse a disposizione, quindi è chiaro che un sindaco di un comune piccolo ha aspettative diverse rispetto a quelle di un rappresentante di un comune grande. Ecco il perché dello scontro ed ecco perché mi sono trovato, rispetto al sindaco di Pollica, come avversario di fronte a problematiche che ci portavano a discutere e a proporre soluzioni diverse”.

Il primo cittadino agropolese ribadisce di non aver gettato fango sulla figura di Vassallo e di averlo stimato “anche se da avversario”.

Poi rilancia: “Forse la parola sbagliata non era riferita alla discussione su Angelo Vassallo ma sul Corisa4”, dice il primo cittadino facendo riferimento all’ex Consorzio rifiuti definito in consiglio comunale un “carrozzone politico”. “Probabilmente ho toccato un nervo scoperto per qualcuno, sarà questo che ha innervosito tanta gente. Forse volevano utilizzare Vassallo per non parlare di questo argomento?”, si chiede il sindaco agropolese.

“In questi giorni ancora stanno arrivando richieste di pagamento per il Consorzio, ancora si cercano soldi per appianare i debiti – dice l’amministratore cilentano – forse ho toccato un argomento che sta a cuore a qualcuno, ma l’ho capito e ribadisco quanto ho detto”. Infine Coppola lancia il guanto di sfida: “Se avete il coraggio apriamo la vera discussione sul tema del consorzio”.

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