Agropoli, il metano non decolla: contratti solo per il 10% dell’utenza

Redazione Infocilento

AGROPOLI. Non tutto il territorio comunale è servito dalla rete del metano. La denuncia era arrivata da parte di un cittadino che poneva in particolare l’attenzione sulla situazione del centro storico. La zona alta, infatti, non risulta a tutt’oggi servita dalla linea. Dito puntato contro l’azienda, ma anche verso la politica che non avrebbe visionato i lavori. Di fatto, però, il problema del metano ad Agropoli è principalmente dovuto ai pochi contratti stipulati che hanno indotto la società appaltatrice a procedere con maggior cautela, come spiega il sindaco Adamo Coppola.

“Non si tratta di una mancanza di volontà da parte dell’azienda – esordisce – ricordiamo che la zona rossa non ha aiutato l’esecuzione dei lavori. L’Amalfitana Gas è beneficiaria di un 30% dei fondi pubblici, la restante parte rappresenta investimenti in proprio. Sarebbero dei folli ad andare contro i loro interessi”.

“Ho parlato con un dirigente dell’azienda. Ci hanno assicurato una copertura capillare del territorio” aggiunge il primo cittadino. Tuttavia l’entusiasmo da parte dei cittadini non risulta a livelli stellari: “Ad oggi solo il 10% dell’utenza ha deciso di stipulare un contratto per la rete del metano, ragion per cui l’azienda ha scelto la linea della cautela. Gli interventi dopo Pasqua riprenderanno ed il piano di copertura è previsto anche nel 2022. Saranno indirizzati verso le utenze che ne faranno richiesta in modo da adeguare la domanda all’offerta”.

Proprio per agevolare i cittadini lo scorso gennaio il sindaco di Agropoli Adamo Coppola aveva annunciato la possibilità dell’allaccio gratuito alla rete del metano per le udienze domestiche. Un modo per invogliare gli agropolese ad utilizzare un gas naturale che è amico dell’ambiente e porta anche a dei risparmi visti i costi minori del gpl.

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