Sapri: centro antiviolenza al Consorzio La Rada

Ernesto Rocco
Violenza

SAPRI. Centro antiviolenza affidato alla cooperativa La Rada. Si è conclusa la procedura negoziata avviata lo scorso febbraio per l’affidamento della gestione del centro dedicato alle donne in difficoltà dell’ambito del Piano di Zona S9. L’importo a base di gara era di 45mila euro. L’aggiudicazione è avvenuta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Al termine del 22 febbraio scorso erano arrivate tre offerte: quella della Coop E.V.A. di Santa Maria Capua Vetere, quella della Kastrom di Castellabate e quella del Consorzio La Rada con sede di Salerno.

Centro Antiviolenza: il Consorzio La Rada si aggiudica la gara

La cooperativa già svolge diverse attività nel comprensorio cilentano per l’assistenza a categorie deboli. Molte anche le attività in favore dei migranti. Ora anche la gestione del centro antiviolenza.

Il Consorzio La Rada nasce nel 2000 da un gruppo di 9 cooperative sociali con l’obiettivo di mettere a disposizione delle comunità territoriali vocazioni e competenze attraverso servizi di filiera improntati su legalità, solidarietà, garanzia di qualità e competenza del personale impiegato.

Oggi La Rada associa 21 cooperative sociali operanti principalmente in provincia di Salerno. Essa, però, tocca anche altre province campane ed eroga servizi rivolti ai più piccoli, ai giovani, alle famiglie, alle donne, agli anziani, alle persone con disabilità e alle comunità territoriali.

Il servizio nell’area del Piano di Zona S9

La cooperativa salernitana ha ottenuto un punteggio finale di 100, con un ribasso del 5,49 sull’importo a base d’asta, aggiudicandosi l’offerta per circa 50mila euro. Il centro antiviolenza è stato affidato per un periodo di 52 settimane.

Il Piano di Zona S9 comprende i comuni di Alfano, Camerota, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Celle di Bulgheria, Centola, Ispani, Morigerati, Roccagloriosa, Rofrano, Santa Marina, San Giovanni a Piro, Sapri, Torraca, Torre Orsaia, Tortorella, Vibonati.

Condividi questo articolo
Exit mobile version