Casal Velino, violenza e maltrattamenti: condannato Morinelli

Carmela Santi
Aula di Tribunale

Violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. La Corte di Appello di Salerno ha confermato la condanna a nove anni di reclusione per Davide Morinelli, 50enne di Casal Velino. L’uomo, già coinvolto nel procedimento Moliere, era stato condannato a chiusura del processo di primo grado, lo scorso anno, presso il tribunale di Vallo della Lucania.
Morinelli resta in carcere per maltrattamento e tentata violenza sessuale ai danni dell’ex moglie.

I fatti risalgono al 2012, quando la donna denunciò l’ex marito per tentata violenza. Dopo la separazione i rapporti tra i due non erano sereni. L’uomo avrebbe tentato di abusare dell’ex moglie. Scattarono le indagini. Per Morinelli si aprirono le porte del carcere di Vallo. La detenzione durò pochi giorni, fu rimesso subito in libertà. Una volta fuori, per anni è stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla donna e alla famiglia. Le indagini avviate dalla Procura della Repubblica di Vallo sugli elementi di prova raccolti dai carabinieri hanno consentito di sottoporre il 50enne a processo.

Per Morinelli, condannato in primo grado, due giorni fa è arrivata la conferma in Appello per i nove anni di condanna. L’avvocato Maria Rosa Spinelli, legale della donna, dichiara: «È stata tutelata in pieno la mia assistita. Sono state soddisfatte tutte le nostre aspettative».

Per Morinelli i nove anni vanno ad unirsi ai sei della sentenza emessa sempre dal tribunale di Vallo nel processo sul business delle gite in barca nel Cilento. Per il 50enne, qualche anno dopo la denuncia della moglie, sono arrivate nuove pesanti accuse. Per lui si è aperto un altro processo con la condanna a sei anni. Le indagini ebbero origine dalla denuncia di Mario e Rocco Mega, titolari di una ditta concorrente dell’indagato, per fatti avvenuti dal giugno 2014 al giugno 2015 nel porto di Casal Velino, luogo in cui hanno operato entrambi gli armatori.

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