“Portami con te”, un nuovo progetto per la pulizia delle spiagge a Castellabate

Manuel Chiariello

Niente più scuse, niente più sporcizia. Un cittadino di Castellabate, Alessandro Meola Maiuri, ha messo in piedi un’alternativa valida ed efficace per la pulizia delle spiagge dell’intero Comune. 
Si tratta di una piccola colonnina in legno, costruita con materiali riciclati e posta all’ingresso dei vari arenili, dove sono presenti dei sacchi per la raccolta dei rifiuti. In questo modo, chiunque abbia voglia, può agevolmente rimboccarsi le maniche e mettersi all’opera, ripulendo l’immondizia rimasta sulla sabbia dorata.

Lo slogan dell’iniziativa prende il nome di “Portami con Te”, un tentativo forte di sensibilizzare tutti, cittadini locali e non, su un problema importante e fin troppo persistente. Gli sconcertanti ammassi di rifiuti trasportati dalle correnti marine o lasciati incustoditi dagli incivili di turno, con l’aiuto dei singoli cittadini, potrebbero essere cosi smaltiti in maniera più facile e veloce. 

Queste le parole dell’inventore dell’iniziativa, Alessandro: “Viviamo uno dei momenti più difficili della nostra storia, divisi tra benessere e malessere, incapaci di ridare forza a uno stile di vita che è prigioniero di molta superficialità. Nel frattempo l’ambiente è sopraffatto dall’inquinamento e il prezzo che stiamo pagando, per le nostre inadempienze, è elevato. Il rispetto per l’ambiente diventa propedeutico alla costruzione del cittadino attivo, del cittadino partecipe della vita della propria comunità. Un nuovo approccio all’ambiente fondato sulla sfera valoriale prima che su quella cognitiva. Affinché questo accada però, è necessario un profondo cambio di mentalità che coinvolga tutti. Tutto questo spinge l’ideazione del progetto “Portami con Te”, un’iniziativa che suggerisce uno stile di vita più virtuoso nei confronti dell’ambiente. Pulire attivamente ciò che ci appartiene. Il mare non te lo chiede ma ha bisogno di te.

Tale iniziativa, sarà di sicuro sostegno a quella già organizzata, ogni anno, dal Comune di Castellabate, in sinergia con “Legambiente” e intitolata “Operazione spiagge pulite”, giunta ormai all’ottava edizione. 

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