Giuseppe Filpi, Atletica Agropoli: “Ho voglia di tornare protagonista nel 2021”

Christian Vitale
Giuseppe Filpi
Giuseppe Filpi-Atletica Agropoli

L’inizio del nuovo anno avvicina il mondo dell’atletica alla sua stagione agonistica targata 2021. Anche in casa Atletica Agropoli a breve ripartiranno i giri del motore in vista dei tanti appuntamenti. Il sodalizio cilentano nel finale di 2020 si era distinto per il secondo posto ottenuto ai campionati nazionali assoluti femminili. Chiara Tarani, Gerardina Spinelli e Francesca Paolillo, guidate da Angelica Gargano, hanno portato in alto il nome della realtà presieduta da Angelo Palmieri. Anche in campo maschile gli atleti di spicco sono diversi: tra questi Giuseppe Filpi.

Giuseppe Filpi: “Ho voglia di tornare protagonista nel 2021”

Abbiamo raggiunto, per una breve intervista, il diciannovenne originario di Novi Velia. Il giovane cilentano nel luglio del 2017 si piazzó al secondo al Festival della XIV Gioventu’ Europea in Ungheria, nei 110 metri con ostacoli con il crono di 14”21. Queste le parole rilasciate alla nostra redazione dallo stesso Giuseppe Filpi.

Come e quando si è avvicinato all’atletica Giuseppe Filpi?

Ho una passione per l’atletica fin da piccolo. Ormai sono più di 10 anni che pratico questo sport ed è stato mio padre a farmi conoscere il mondo dell’atletica. Successivamente mi sono legato all’Ateltica Agropoli con la quale gareggio da circa 10 anni.”.

In quali specialità eccelli? In quali hai provato trovando difficoltà?

“La mia specialità sono i 110 ostacoli. Ora cerco di concentrarmi maggiormente su quella disciplina, anche se fino a qualche anno fa provavo un po’ tutto per divertimento, senza alcun problema”.

Quando hai capito di poter raggiungere risultati importanti nell’atletica?

“Ricordo ancora come fosse ieri il giorno in cui dopo una gara mi sono accorto di essere in testa alle graduatorie nazionali. Lì ho capito che avrei potuto raggiungere dei bei traguardi è così è stato”.

Man mano sono arrivati pe te risultati importanti? Ce ne parli brevemente?

Tra i successi più importanti quelli sui 110 ostacoli nei tre campionati italiani vinti, uno indoor e due outdoor. Ovviamente la soddisfazione più grande è stata indossare la maglia azzurra per tre volte, e arrivare secondo nel 2017 al Festival della XIV Gioventu’ Europea in Ungheria“.

Come sei arrivato a quell’appuntamento, pensavi di poter fare così bene? Rammarico per l’oro così vicino?

“Era la mia prima gara in Nazionale, ero partito senza nessuna aspettativa, e il mio unico obiettivo era dare il tutto per tutto. Mai avrei immaginato di arrivare secondo: è stata un’esperienza bellissima che mi ha fatto crescere molto”.

Cosa hai provato dopo i piazzamenti prestigiosi ottenuti? A chi dedichi questi traguardi?

Questi traguardi per me sono stati una grande soddisfazione e sono ancora tutt’oggi un motivo in più per dare sempre il massimo a partire dall’allenamento. Dietro alle vittorie, oltre al duro lavoro, ovviamente ci sono anche persone che è doveroso ringraziare. In primis il mio allenatore Angelo Palmieri, che non ha mai smesso di credere in me. Parte importante sono stata anche la mia famiglia e i miei compagni di squadra che mi hanno sempre supportato, e anche il mio fisioterapista Luigi Pisani che mi ha sempre aiutato per tutti i problemi fisici passati”.

Come hai vissuto l’ultima stagione? Sei riuscito ad esprimerti con costanza?

La stagione 2020 è stata una stagione davvero strana. Allenarsi a casa per due mesi non è stato facile così come non è stato facile riprendere l’attività in pista post lockdown, Purtroppo i risultati non sono stati quelli che volevo, ma ormai il 2020 è alle spalle e sono pronto ad affrontare la nuova stagione”.

Quali sono gli appuntamenti e gli obiettivi della prossima stagione per Giuseppe Filpi?

“Gli obiettivi saranno diversi e di sicuro cercherò di dare il massimo e togliermi qualche soddisfazione ai campionati italiani U23. Successivamente spero di qualificarmi ai campionati europei U23 in Norvegia“.

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