Vaccini: negli ospedali del Cilento e Diano arrivano i frigoriferi

Sergio Pinto
Vaccino anti-covid

Domenica 27 dicembre sarà una giornata storica per l’Europa. In tutti i paesi comincerà la somministrazione dei vaccini contro il covid.
Il Vaccine day, per molti stati, sarà soltanto una data simbolica per poi iniziare la vera e propria vaccinazione a gennaio, ma sarà comunque un evento importante perché – si spera – possa essere la via d’uscita dalla pandemia che tiene sotto scacco il globo da un anno.

Il 27 dicembre il Vaccine Day

Le prime dosi del vaccino ad arrivare in Italia saranno quella della Pfizer-BioNtech. Ne sono previste 9750 per il Vaccine day. Per alcune regioni è stato necessario acquisire dei frigoriferi per la conservazione del prodotto che necessita di una temperatura di -80 gradi.

La Campania

Per la Campania le prime dosi arriveranno tra sabato e domenica all’ospedale del Mare. Saranno trasportate dall’esercito (cui il Governo ha affidato la gestione del prodotto). Poi dovrebbero essere trasferite anche a Salerno per il Vacine Day. Ma la data più importante resta quella del 15 gennaio quando partiranno ufficialmente le vaccinazioni su personale ospedaliero, delle rsa e degenti.

Le dosi nel Cilento e Vallo di Diano

Cinquemila le dosi soltanto per il Ruggi di Salerno, stoccate in due congelatori. Ma ci sono altri 4 congelatori in arrivo: saranno destinati anche agli ospedali di Cilento e Vallo di Diano. Potranno conservare e somministrare il vaccino il “Curto” di Polla e il “San Luca” di Vallo della Lucania. A questi si aggiungono i nosocomi di Nocera Inferiore e Battipaglia.

Esclusi per ora gli altri presidi, ma bisognerà comprendere quando inizierà la fase massiccia delle vaccinazioni, ovvero quando sarà coinvolta tutta la popolazione, se, come pare, la somministrazione avverrà anche negli altri centri.

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