Indagine su appalti a Perito e Orria, indagati si difendono

Sergio Pinto

Si difendono gli indagati nell’ambito dell’inchiesta per presunte irregolarità negli appalti presso i comuni di Orria e Perito (leggi qui). Carlo Cirillo, primo cittadino di quest’ultimo comune, è stato ascoltato dal Gip del Tribunale di Vallo della Lucania. Il sindaco , difeso dagli avvocati Franco Maldonato e Leopolto Catena, era stato sottoposto alla misure dell’interdizione dagli incarichi, un provvedimento valido per il suo ruolo di responsabile dell’ufficio finanziario e non per quello di sindaco.

A partire da domani altri indagati finiranno davanti al giudice per provare a spiegare il loro ruolo nella vicenda.

Intanto sul caso interviene anche Luca Di Fiore, imprenditore edile, coinvolto insieme ad altri due imprenditori, per presunte irregolarità su alcuni lavori svolti per conto del comune Orria. “Tengo a precisare due punti fondamentali e imprescindibili – inizia Di Fiore – sono state accumunate due inchieste che per volume d’affari non hanno nulla in comune se non il direttore dei lavori; la seconda è che l’inchiesta che mi vede protagonista è scaturita, secondo i documenti in mio possesso, da un esposto consigliere di minoranza”.

L’imprenditore, per ragioni inerenti al segreto istruttorio non ha voluto rilasciare ulteriori dichiarazioni. Sarà l’iter giudiziario a chiarire le posizioni dell’imprenditore e degli amministratori coinvolti.

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