Agropoli in lutto per la morte di Carlo: la più giovane vittima del covid

Ernesto Rocco

AGROPOLI. Città in lutto per la morte di Carlo Castaldo, 34 anni, la più giovane vittima del covid registrata sul territorio. Era risultato positivo al coronavirus poco meno di tre settimane fa e le condizioni erano subito apparse gravi. Questa morte ha colpito profondamente non soltanto la comunità di Agropoli ma tutto il Cilento, sia per l’età del ragazzo che per il modo in cui il virus ha colpito la sua famiglia. Lo scorso 31 ottobre, infatti, la madre, da qualche giorno risultata positiva al tampone, era stata colpita da un’improvvisa ischemia, morendo davanti agli occhi di Carlo e del fratello Pino che l’hanno assistita fino all’ultimo istante.

In quell’occasione anche alcuni vicini provarono a salvarle la vita, praticandole a respirazione bocca a bocca (cosa che li ha costretti a diversi giorni di isolamento per il rischio di un contagio) ma senza riuscire a rianimarla. Dopo qualche giorno da quel triste lutto la positività dei due figli. Di lì a poco le condizioni di entrambi si sono aggravate tanto che si è reso necessario il trasferimento in ospedale. Il 34enne è stato subito ricoverato in terapia intensiva, le sue condizioni sono apparse gravi fin dall’inizio tanto che si era reso necessario intubarlo. In passato aveva sofferto di asma e di altre piccole patologie, ma nulla che lasciasse presagire ad un così drammatico epilogo.

Carlo Castaldo è morto ieri mattina, nel reparto di rianimazione del covid hospital di Agropoli. Il fratello maggiore era a poca distanza da lui, ricoverato nello stesso ospedale, ma non ha potuto vederlo per l’ultima volta. Ora continua da solo a combattere contro il covid. I due fratelli, orfani di entrambi i genitori (il padre era morto anni fa) lasciano una sorella.

In tanti hanno voluto esprimere il loro cordoglio per questo lutto che fa comprendere ancora una volta, anche ai più scettici, la pericolosità di un virus capace di stroncare la vita ad un giovane senza gravi patologie alle spalle.

Il sindaco di Agropoli, Adamo Coppola, ha parlato di “un giorno triste per l’intera comunità” ed ha espresso la sua vicinanza alla famiglia. Messaggi di cordoglio anche dalle società sportive locali: Carlo, infatti, faceva l’operaio ed era il magazziniere della società sportiva Real Agropoli. Era stato molto attivo nel mondo dell’associazionismo, ex arbitro per anni era stato pure membro dell’Associazione Sbandieratori che lo ha ricordato come un ragazzo “collaborativo, aggregativo, solare”. “Non ci sono parole per descrivere questo profondo lutto che ci ha colpito”, ha detto il fondatore dell’associazione Ernesto Apicella.

Per la città è la sesta vittima del covid, la terza in questa nuova fase della pandemia; una settimana fa era spirato Nicola Abbate, ultraottantenne, anche lui ricoverato nel presidio ospedaliero agropolese.

Sul fronte contagi si registrano tre nuovi positivi a Capaccio Paestum e totale che arriva a 70 casi. 2 nuovi contagiati a San Giovanni a Piro. Buone notizie a Roscigno che torna covid free. 7 nuovi positivi a Sala Consilina, 1 a Sassano. In quest’ultimo comune da segnalare la morte di un 62enne malato di covid in seguito ad un malore.

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