Trentinara comune Green: sarà installata una colonnina elettrica

Antonio Pagano

Il Comune di Trentinara, guidato dal sindaco Rosario Carione, ha approvato la proposta avanzata da Convergenze S.p.A. per la realizzazione e gestione di una stazione di ricarica di autoveicoli elettrici nel territorio comunale.
L’Amministrazione Comunale ha espresso la volontà, in ottemperanza a quanto stabilito dalle linee guida Nazionali ed Europee, individuare operatori economici interessati, a propria cura e spese, a fornire, installare, manutenere e gestire stazioni di ricarica di veicoli elettrici e ibridi da allocarsi su suolo pubblico comunale.

Convergenze S.p.A ha sviluppato un proprio progetto nel settore della mobilità sostenibile, allo scopo di dotare le zone del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni di una rete di stazioni di ricarica di autoveicoli elettrici; la stessa azienda si è dotata di un proprio strumento tecnologico, la colonnina di ricarica E.V.O., che può essere utilizzata liberamente da chiunque possieda un veicolo elettrico, senza necessariamente avere un contratto di fornitura con Convergenze in quanto la ricarica EVO è fruibile mediante il proprio smartphone.

L’area della stazione di ricarica occuperà una superficie di 30 mq, comprendente quella occorrente per gli stalli di due vetture affiancate e per l’installazione della colonnina di ricarica; i parcheggi dedicati saranno delineati da vernice a norma e brandizzati, le aree dedicate dovranno essere situate in zone centrali, centri storici o centri commerciali, in modo da poter consentire, ai proprietari di veicoli in carica, di usufruire dei servizi quali bar, ristoranti, attività commerciali. Convergenze S.p.A. utilizza solo energia verde proveniente da fonti 100% rinnovabili.

L’Ente cilentano intende avviare così un percorso di revisione e aggiornamento dei propri strumenti di pianificazione strategica per quanto riguarda il settore della mobilità, allo scopo di rendere coerenti gli indirizzi e le politiche promosse in ambito urbano alla necessità di ridefinire le scelte operate a livello locale adeguandole alla nuova impostazione europea e nazionale.

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