Rifiuti interrati a Salento: “non sono pericolosi o radioattivi”

Costabile Pio Russomando

SALENTO. Nessuna terra dei fuochi nel Comune di Salento. E’ quanto rivelano le analisi effettuate sui rifiuti interrati ritrovati nei mesi scorsi nel territorio del comune cilentano.
L’annuncio è arrivato da parte del sindaco Gabriele De Marco. “Non ci sono rifiuti nocivi, pericolosi o addirittura radiottivi nel nostro Comune“, ha detto il primo cittadino.

Nei mesi scorsi in seguito a degli scavi furono individuati rifiuti a Vallo Scalo. Venne avviata un’indagine dalla quale emerse che si trattava con ogni probabilità di spazzatura di origine ospedaliera. Il senatore del Movimento 5 Stelle, Francesco Castiello, rivelò che fu l’Asl Salerno 3, nel 1995, a dare l’ordine di sotterrarli.

Lo stesso Parlamentare ottenne dal Ministero dell’Ambiente il via libera ad effettuare dei controlli dall’alto con un elicottero ad alta tecnologia in grado di scovare altri rifiuti nascosti.
La lista dei comuni da sorvolare è composta da Salento, Omignano (capoluogo e frazione Omignano Scalo), Castelnuovo Cilento (capoluogo e frazione Velina), Casal Velino, Ceraso, Rofrano, Prignano Cilento, Perito, Pisciotta, Ascea, Centola (capoluogo e frazione Foria), Piaggine (località Valli e località Spineto) e Laurino (località Valle di Pruno).

Ora la buona notizia che riguarda il Comune di Salento. L’indagine va comunque avanti alla ricerca dei responsabili dell’interramento dei rifiuti.

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