La conclusione della prima serata di StoryRIDERS

Rossella Tanzola

Ieri sera si è conclusa la prima serata della sesta edizione di StoryRIDERS, una manifestazione finanziata dalla Regione Campania e all’insegna della cultura, che ha visto coinvolte numerose figure di spicco del territorio cilentano. Dopo una breve presentazione dell’evento da parte di Angela Riccio, la responsabile dell’organizzazione, il suggestivo e affascinante Palazzo Baronale De Conciliis ha accolto Massimo Farro, sindaco di Torchiara, il quale ha esordito con queste parole: “Sono arrivati circa duecento racconti, alcuni hanno affrontato tematiche dure e toccanti come la solitudine in riferimento al lockdown e alla compromissione dei rapporti relazionali, ma in tanti altri si intravede la speranza come ancora di salvezza per questo brutto periodo che stiamo vivendo”.

Lucio Alfieri, Presidente BBC di Buccino e dei Comuni Cilentani ha sottolineato l’importanza dei piccoli borghi, la possibilità di creare un turismo che sia rivolto non solo alla costa ma anche verso l’interno e la centralità di eventi come questo: “l’arte, le rassegne, i concerti e le mostre sono l’occasione di crescita culturale e quindi del paese”. Gli interventi proseguono da parte dell’assessore alla cultura Gennaro Guida: “l’obiettivo è mantenere vivo questo luogo mostrando la qualità e la bellezza delle piccole cose”.

Rosanna Romano, direttore Generale per le Politiche Culturali e il Turismo Regione Campania ci comunica un messaggio chiaro e fondamentale: “la cultura rappresenta una piccola distrazione, ci consente di evadere dalla realtà che stiamo vivendo, la cultura è lo strumento terapeutico”. Ma la vera protagonista della serata è stata Marisa Laurito, attrice e direttrice del Teatro Trianon di Napoli.

L’intervista con il giornalista Alfonso Sarno e il Presidente della Compagnia Stabile di Agropoli Pierluigi Iorio inizia con racconti divertenti tratti dalla sua vita, i successi della carriera professionale, gli ostacoli e le opposizioni della famiglia non sono bastate a rinunciare al sogno di diventare un’attrice. A concludere la serata è stato l’enologo Bruno De Conciliis con l’assaggio di un vino prodotto dal piccolo vigneto sotto la storica dimora e l’inaugurazione della mostra “Paesi Ritrovati” a cura di Elio Rumma, curatore del progetto.

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