Terremoto politico a Montecorice, Tarallo: “necessario scatto di dignità”

Elena Matarazzo

MONTECORICE. Non si placano le polemiche per il terremoto politico-amministrativo che si è registrato nel comune cilentano negli ultimi giorni. Il sindaco Pierpaolo Piccirilli, dopo aver silurato il vicesindaco Pasquale Tarallo e l’assessore Filomena Lamanna, ha scelto di ricomporre la giunta con un membro della sua maggioranza, Roberto Malzone e uno della minoranza, Raffaele Del Mastro. A quest’ultimo è andata anche la delega di vicesindaco. Una scelta che non è piaciuta ad altri componenti dell’opposizione e che ha fatto storcere il naso anche ad alcuni componenti della maggioranza e agli stessi ex componenti della giunta.

Il consigliere di Minoranza Rosario Meola, già all’indomani della formazione del nuovo esecutivo, aveva parlato di un evento mai accaduto nella storia del paese. Frasi motivate anche dal fatto che Del Mastro durante l’ultima campagna elettorale aveva lanciato dure critiche al sindaco Piccirilli.

Anche l’ex vicesindaco Pasquale Tarallo è intervenuto sul caso e ha invitato la maggioranza consiliare “ad uno scatto di dignità, nel rispetto del risultato elettorale e dell’interesse pubblico che questo accordo calpesta e umilia. Una cosa mai vista”. La parola spetterà al consiglio comunale i cui equilibri stanno diventando molto precari.

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