Locali al porto di Palinuro, sindaco replica a Lega Navale: nessuna irregolarità

Redazione Infocilento

CENTOLA. Nessuna irregolarità nelle procedure di assegnazione dei locali siti presso il porto di Palinuro. Lo dice con fermezza il sindaco di Centola Carmelo Stanziola in risposta alla Lega Navale che ieri aveva tenuto una conferenza stampa e diffuso una nota nella quale parlava di presunte irregolarità amministrative nell’assegnazione della sede all’associazione. Si tratta di un locale della Regione Campania sorto come InfoPoint.

Il Comune negli anni scorsi ha fatto una manifestazione di interesse per l’assegnazione in comodato. L’Ente che se lo sarebbe aggiudicato avrebbe dovuto garantirne la gestione e la manutenzione. A rispondere fu proprio la Lega Navale, cui l’amministrazione comunale di Centola era pronta ad assegnarlo.

Questa la nota diffusa da palazzo di citta:

Innanzitutto si precisa che l’Amministrazione Comunale non era a conoscenza della denuncia presentata, ne’ tantomeno delle indagini svolte, ovviamente coperte da segreto istruttorio, che si apprende, cosi’ come riportato dalle testate giornalistiche, hanno portato alla richiesta di archiviazione da parte del magistrato competente.
La Lega Navale parla di boicottaggio, di omissioni e di violazioni. Ha lasciato intendere che ci fosse dolo e fraudolenza nelle azioni della macchina amministrativa. Queste sono illazioni gravissime che non potranno essere lasciate correre.
Pertanto, corre l’obbligo di ripercorrere tutte le tappe e i passaggi amministrativi della vicenda.
Nel 2017 l’Ufficio tecnico, nell’ambito di un piu’ vasto progetto di riqualificazione del territorio comunale, emano’ una manifestazione di interesse per acquisire disponibilità di associazioni e/o altri soggetti a redigere progetti di riqualificazione di un immobile sito sulla banchina del porto di Palinuro, realizzato con fondi della Regione Campania e fino ad allora adibito a biglietteria del Metro’ del Mare. Qualsiasi utilizzo dell’immobile, ricadendo lo stesso su area portuale, necessitava, e necessita a tutt’oggi, di nulla osta della Regione Campania che ha competenza esclusiva su tali tipologie di aree demaniali.
Va poi precisato che l’avviso di manifestazione di interesse, quale strumento tecnico, e’ per sua natura un atto non vincolante per l’amministrazione. E’ un atto con cui le amministrazioni possono valutare preventivamente l’interesse dei soggetti a realizzare obiettivi , senza pero’ che venga ad ingenerarsi alcun diritto in capo ai candidati per il solo fatto di aver risposto all’avviso pubblico.
In risposta all’avviso, la Lega Navale di Palinuro presentava istanza al fine di ottenere in comodato l’immobile per realizzare una propria sede sul territorio .
L’istanza veniva ammessa ed il Responsabile dell’Ufficio chiedeva alla Lega Navale di presentare un progetto di gestione. Tale progetto, analizzato dagli uffici competenti, veniva ritenuto meritevole di approvazione, tant’e’ che veniva trasmesso alla Regione per ottenere il nulla osta all’utilizzo e al trasferimento della concessione dal Comune in capo all’associazione richiedente.
Non si ravvede, dunque, nessun comportamento omissivo o doloso del Comune, che invece ha, in prima istanza, accettato la candidatura della Lega Navale e, successivamente, ha valutato positivamente il progetto esecutivo e lo ha trasmesso alla competente autorità sovra comunale per il perfezionamento della procedura.
L’ente regionale, a seguito di istruttoria, subordinava il rilascio del nulla osta al cambio di destinazione d’uso dell’immobile che il Comune concessionario avrebbe dovuto deliberare, facendolo passare da info point- biglietteria a sede di associazione.

Solo in questa fase, l’Amministrazione , che si ribadisce non era in nessun caso vincolata a trasferire in comodato l’immobile, in una valutazione e contemperazione di interessi, ha ritenuto, nell’ambito dei suoi poteri legittimi e discrezionali, che un cambio di destinazione d’uso dell’immobile potesse , in un futuro, compromettere i servizi collegati al Metro’ del mare, oltre che a comportare una farraginosa procedura amministrativa non al fine del perseguimento di un interesse pubblico, ma bensì solo in favore di interessi di un’associazione privata.

Fatta questa debita ricostruzione, si condannano e stigmatizzano le pesanti accuse rivolte a quest’Ente : l’Amministrazione Comunale ha da sempre operato in collaborazione con le associazioni del territorio, riconoscendone il ruolo strategico e, nel caso specifico della Lega Navale, il prestigio e l’importanza. Cosa ben diversa e’ la pretesa.

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