Vallo: positiva dopo intervento chirurgico. Tampone per i sanitari del San Luca

Redazione Infocilento

VALLO DELLA LUCANIA. Sarà sottoposto a tampone il personale del reparto di cardiologia dell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania. Gli esami si sono resi necessari dopo che una donna di Capaccio Paestum, affetta da flutter atriale e scompenso cardiaco, ricoverata all’interno del presidio per essere sottoposta ad un intervento di ablazione ed impianto di un pacemaker, è risultata positiva al coronavirus. La donna, in realtà, era stata affetta da Covid nel luglio scorso, ed è stata dichiarata dall’ASL guarita dal COVID dopo due tamponi eseguiti nel mese di agosto risultati negativi.

Nonostante questo è stata sottoposta a tampone naso-faringeo e a test sierologico. Quest’ultimo documentava l’immunizzazione raggiunta dalla paziente dalla precedente infezione, e l’assenza di infezione recente, mentre il tampone risultava positivo, nonostante fosse stata precedentemente certificata la negatività della paziente, ma l’esito si è conosciuto solo dopo l’operazione.

Ai familiari è stata proposto subito il trasferimento presso un centro COVID, che è stato rifiutato ed hanno chiesto, contro il parere dei sanitari, la dimissione volontaria. La donna, completamente asintomatica, è attualmente seguita presso il proprio domicilio dall’USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) dell’ASL Salerno.
Per escludere una diffusione del contagio il personale dovrà ora essere sottoposto ad esami.

Proprio ieri il sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Aloia, aveva invitato alla calma e al senso di responsabilità. “Nelle prossime settimane, nei prossimi mesi dovremmo abituarci a convivere con il virus, questo richiede da parte di tutti noi una grande senso di responsabilità e rispetto delle normative ed ordinanze che di volta in volta saranno emanate, certamente resta determinante il distanziamento sociale e l’utilizzo delle mascherine in particolare quando si frequentano luoghi affollati”, le parole del primo cittadino.

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