Scontro tra comuni di Oglistro e Agropoli, Sica: “Sono stato io ad essere intimorito”

Ernesto Rocco
Municipio Agropoli

Vigili urbani di Ogliastro Cilento intimoriti e allontanati dall’ufficio del responsabile dell’ufficio tecnico di Agropoli. Questa l’accusa arrivata proprio dagli agenti del centro collinare (leggi qui), smentita però dal comune limitrofo.
Il responsabile dell’ufficio tecnico, Agostino Sica, ha infatti voluto fornire la sua versione dei fatti, mettendo in dubbio la legittimità dell’operato dei caschi bianchi ogliastresi intervenuti per acquisire atti relativi all’isola ecologica di Malagenia, sita proprio al confine tra i due comuni.

“La polizia municipale di Ogliastro Cilento – spiega Sica – mi ha inviato alle 10.35 una richiesta di rilascio degli atti e verso le undici due vigili urbani si sono presentati presso il mio ufficio per ritirare i documenti da rilasciare ad horas per indagini su un territorio non di loro competenza, perché nel comune di Agropoli”.

“Con la divisa e con quella lettera – aggiunge Sica – hanno violato le regole più comuni di rispetto delle istituzioni e dei ruoli. Pertanto sentendomi pressato contra legem, li ho invitati ad uscire dal mio ufficio e rivolgersi al sindaco”.

Per Sica quella richiesta dei vigili ogliastresi “costituisce un atto intimidatorio nei confronti di un pubblico ufficiale e un non rispetto dei ruoli e di un sindaco di un altro comune”.

Dello stesso avviso il sindaco di Agropoli Adamo Coppola che è entrato nel dettaglio della querelle sull’isola ecologica di Malagenia: “Il sindaco Michele Apolito ha firmato una ordinanza nella quale sostiene che avremmo avuto accesso su strada pubblica (di Ogliastro) che conduce al cantiere del costruendo Centro di raccolta, senza autorizzazione. Ma dalle verifiche tecniche del caso è invece emerso che la strada indicata ricade nel confine del Comune di Agropoli, dove Ogliastro non ha perciò alcuna competenza. Il ricorso al Tar all’ordinanza in questione, peraltro, ha portato il Tribunale amministrativo regionale, con sentenza emessa in data 13 agosto, a concedere la sospensiva richiesta dal Comune di Agropoli”.

“Ricordiamo, infine, che sulla vicenda relativa al Centro di raccolta di Malagenia, osteggiata dal Comune di Ogliastro Cilento, che ha presentato ricorso al Tar Campania, ci sono state due sentenze favorevoli al nostro Comune”, ha concluso Coppola.

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