Campora Cittàslow: Comune pronto ad aderire alle città del buon vivere

Bruno Marinelli

Il Comune di Campora, retto dal sindaco Antonio Morrone, ha richiesto l’adesione all’associazioneCittaslow rete internazionale delle città del buon vivere” che conta attualmente 75 città in Italia.
Lo scopo dell’adesione è di ”promuovere e diffondere la cultura del buon Vivere, attraverso la ricerca, la sperimentazione, l’applicazione di soluzione per l’organizzazione della città”.

Il riconoscimento, a cui il paese a 15 chilometri a nord di Vallo della Lucania aspira, prevede precisi parametri per l’assegnazione tra cui: una politica delle infrastrutture attenta alla valorizzazione del territorio, un utilizzo delle tecnologie per il miglioramento dell’ambiente e del tessuto urbano, la produzione di prodotti naturali compatibili con l’ambiente, la salvaguardia delle produzioni autoctone, l’ospitalità e l’attenzione al mondo dei giovani e della scuola.

Qualora la richiesta venisse approvata l’Ente pagherà una quota d’iscrizione di 600 euro. Attualmente in Cilento c’è Pollica tra le 75 città Slow in Italia.

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