Marina di Camerota: addio al cane simbolo e ‘guida turistica’ del paese

Omar Domingo Manganelli

C’è grande tristezza a Marina di Camerota per la scomparsa del cane simbolo del paese. Alcuni lo conoscevano col nome di Lucky altri con quello di Piccolo. La cosa straordinaria di Piccolo Lucky (aveva accettato ormai il doppio nome) è come, ricorda l’Enpa di Camerota, che aveva intrapreso insieme al prof. Calicchio (un’istituzione a Camerota), il ruolo di “guida turistica” accompagnando con piacere i turisti per le strade interne di Pozzallo e Infreschi.

Piccolo Lucky viene descritto come un cane allegro, fedele, attento, intelligente, dolce, affettuoso, coccoloso, grande, piccolo, compagno, amico, tesoro, eroe, ecc ecc.

L’Enpa Camerota nel suo messaggio di cordoglio in giro per il web ha aggiunto: “Sempre curato, amato da noi tutti, chi lo faceva mangiare e dormire, chi lo bagnava, chi lo portava a visite veterinarie, chi lo accarezzava, chi lo coccolava, chi lo facevo dormire al fresco nei lunghi pomeriggi caldi d’estate, chi offriva un würstel (per altro molto goloso), guai a chiuderlo, sempre di spirito libero ma custodito da noi tutti. Ormai sapeva quando ritirarsi per mangiare e per dormire. Ogni tanto mancava per giorni ma tutto tranquillo sapevamo sempre quello che faceva o era a Lentiscelle con delle persone che lo volevano bene o dietro a qualche cagnolina, o a fare la guida come sempre. Insomma era un Piccolo Grande eroe. Cosi andava avanti per anni e giorni, poi è arrivata quella maledetta domenica scorsa. Piccolo si alza di mattina presto vede alcune persone con zaino e bastone ed ecco che si avvia in prima fila a fare quello che era il suo legato, a guidare per l’ultima volta i turisti. Da quel momento non sappiamo cosa sia successo, quelle persone evidentemente non lo conoscevano altrimenti avrebbero provveduto ad informarci. Sarà stato il destino e forse doveva andare cosi non si sa, ma quel maledetto giorno è stato l’ultimo per Piccolo Lucky, non è tornato più. Ieri poi abbiamo avuto la brutta notizia. Un gruppo di persone insieme al prof. Calicchio si è accorto che c’era qualcosa tra i cespugli, era lui adagiato sull’erba privo di vita, così Pccolo Lucky ci ha lasciato. Dolore, sgomento, ancora Dolore. Vogliamo ringraziare tutti per l’amore dato per alcune donazioni per le cure veterinarie e per la pazienza di tenerlo intorno. A noi dell’Enpa ha lasciato un vuoto immenso, lo  ameremo per sempre e resterà nei nostri cuori. Ringraziamo infine quei ragazzi del Pozzallo che l’hanno trovato e dato una degna sepoltura.”

Al ricordo toccante dell’Enpa di Camerota, si è aggiunto quello del prof. Salvatore Calicchio, nota guida turistica del posto e “compagno” di mille avventure insieme a Piccolo Lucky. “Mi sento di ringraziare a nome di tutti gli amici di Piccolo i giovani della famiglia Marchese per la sepoltura e tutte quelle persone che gli hanno permesso di vivere una bella e lunga vita, ospitandolo in casa e facendolo curare dai veterinari. Grazie Piccolo per la tua compagnia e per i momenti di gioia che ci hai dato”. 

Condividi questo articolo
Exit mobile version