Emergenza Covid, annullato l’evento “1535 Carlo V ne la Terra de la Sala”

Ernesto Rocco

La rievocazione storica, che rivive la sontuosa accoglienza organizzata a Sala Consilina nel 1535, in occasione del passaggio dell’ Imperatore Carlo V di ritorno dalla spedizione di Tunisi, in scena ogni anno nel primo fine settimana di agosto, quest’anno purtroppo non si terrà.
“La nostra manifestazione rappresenta un appuntamento fisso per migliaia di persone che apprezzano soprattutto l’altissima qualità degli spettacoli e la genuinità dei migliori piatti della tradizione gastronomica salese. Quest’anno sarebbe stata la XXVII edizione – dicono i promotori – E’ con estremo dispiacere e tristezza che annunciamo questo: Vorremmo potervi dire che anche quest’anno la rievocazione ci sarà, così come ogni anno da ormai oltre 25 anni, ma la coscienza e il senso civico ci hanno fatto desistere. La salute e la sicurezza in primis di tutti coloro che partecipano alla rievocazione, poi i gruppi storici, artisti, il pubblico della rievocazione è sempre la nostra massima priorità. State tranquilli, lavoreremo sodo dietro le quinte per offrire a Sala Consilina una spettacolare edizione nel 2021, che chiameremo “la rinascita” nell’estate prossima, e non vediamo l’ora di festeggiare con voi. È difficile immaginare l’estate senza il nostro fine settimana annuale insieme, condividendo l’energia innegabile generata, il senso di aggregazione, la vitalità dei giovani, l’impegno nel centro storico, le prove, l’allestimento delle botteghe, quando tutto il Paese di Sala Consilina e non solo era unito per un unico scopo: la realizzazione della manifestazione”

“Quest’anno, non ce la sentiamo di gravare ulteriormente sulle loro spalle già messe a dura prova a causa di questo virus che non da tregua – proseguono – E’ giusto dare priorità, ora, alle cose essenziali, con la consapevolezza che torneremo più forti di prima, e con la voglia di fare ancora meglio.

Annulliamo, pertanto, l’appuntamento, ormai parte integrante dell’identità di Sala Consilina, come segno di rispetto per le numerose vittime del Covid-19 registrate nel Vallo di Diano, che ha pagato un tributo enorme di dolore e sofferenza in questi mesi di emergenza sanitaria. Le misure di precauzione, adottate a livello nazionale e regionale per evitare la diffusione del virus, inoltre, non permetterebbero il sereno svolgimento della manifestazione, che ogni anno vede la partecipazione di oltre 300 figuranti e la partecipazione di oltre 20.000 visitatori nelle tre sere. Non si può, dunque, organizzare un evento di tale portata nel rispetto delle norme di sicurezza sul distanziamento sociale. Con il cuore triste, ma la speranza viva di ritornare a sorridere, a sentirsi nuovamente comunità che gioisce e vive la sua storia, l’Associazione Arte e Mestieri da’ appuntamento all’anno prossimo per la XXVII edizione dell’evento che in questi ultimi anni ha avuto la capacità di accendere i riflettori nazionali sulla città grazie al lungimirante lavoro fatto di costante ricerca di nuove idee, nuovi spettacoli da portare in una delle tre giorni più attese del Meridione”.

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