Camerota, la richiesta: “Più controlli nelle cale”

Fiorenza Di Palma

Maggiori controlli e più rigore nella suggestiva baia di Pozzallo, a Marina di Camerota, così come nelle altre cale del territorio. A chiederlo sono gli abituali frequentatori di questo tratto di litorale, tra i più apprezzati della costiera cilentana perché immerso tra il verde della natura e il mare azzurro cristallino. La baia della Pozzallo, in particolare, è un tratto di spiaggia raggiungibile attraverso un sentiero oppure via mare e molti villeggianti arrivano qui proprio a bordo di imbarcazioni. Ed è questo che preoccupa i bagnanti. La spiaggia è ambita, le presenze negli ultimi anni sono aumentate e i barcaioli trasportano sempre più turisti desiderosi di trascorrere qui qualche ora di relax.

Vista l’emergenza Covid, però, qualcuno si domanda “come si può questa estate essere in sicurezza se continuano gli sbarchi come lo scorso anno?“. Un quesito che interessa non solo la baia del Pozzallo ma anche tratti di costa particolarmente frequentati ma difficilmente controllabili perché accessibili solo tramite sentieri pedonali o via mare.

Se da un lato, quindi, i comuni hanno fissato regole per garantire il distanziamento sulle spiagge libere, senza però imporre particolari divieti o limitazioni, dall’altro c’è chi chiede di fissare regole anche per il trasporto di persone in barca evitando affollamenti nelle cale. “Speriamo che prevalga il buon senso”, dice un turista.

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