Capaccio e Sapri si preparano per celebrare il patrono, San Vito

Angela Bonora

Il 15 giugno si celebra San Vito Martire o San Vito di Lucania, patrono di Capaccio Paestum e di Sapri. Ma venerato e omaggiato anche in molte altre località italiane ed europee.

Secondo una leggenda, le ossa del Santo, dopo il martirio, furono gettate nel fiume Sele. Ma è più probabile, come confermerebbero alcuni ritrovamenti, che le sue ossa siano state seppellite accanto alla Chiesa di San Vito al Sele.

Varie sono le leggende su San Vito. Una di queste, la più nota, narra che nacque in Sicilia e fu martirizzato a Roma al tempo dell’imperatore Diocleziano, tra la fine del III e l’inizio del IV secolo d.c.. Di famiglia nobile e pagana, fu educato al cristianesimo dal precettore Modesto e dalla nutrice Crescenzia e ben presto iniziò a compiere miracoli. Tanto che fu arrestato a torturato. Liberato da un angelo, arrivò in Lucania, nei pressi del Sele, dove continuò a compiere miracoli. Successivamente fu chiamato a Roma da Diocleziano che aveva un figlio ossesso che San Vito guarì. Ma l’imperatore, irriconoscente, lo fece lo stesso torturare e incarcerare in quanto non volle rinnegare la fede cristiana. Anche stavolta fu riportato al Sele da un angelo e qui spirò.

Secondo un’altra leggenda Dio, arrabbiato per il comportamento degli uomini, decise di distruggere le messi. San Vito lo pregò di lasciare almeno del grano per il suo cane, riuscendo a calmarlo. Così salvò il grano per il cane e per gli uomini, ma il Signore fece cadere la spiga che aveva afferrato con vigore. Fu allora che la spiga perse i chicchi sparsi su tutto il fusto assumendo la conformazione che ha oggi, ossia una piccola spiga che racchiude i chicchi di grano.

Quest’anno a causa delle restrizioni dovute al Covid-19 le celebrazioni si svolgeranno in maniera molto ridotta. Gli appuntamenti più importanti sono a Sapri e Capaccio Paestum.

Programma completo nella città della Spigolatrice

Domenica 14 giugno – si celebra la solennità del corpo e del sangue di Cristo:
Ore 7:30 – 11:00 Celebrazioni Eucaristiche
Dalle ore 15:00 alle ore 18:00 Adorazione Eucaristica per gruppi presso la Cappella delle suore di Sant’Antonio
Ore 18:00 Conclusione dell’adorazione e Benedizione con il S.S. Sacramento su tutta la Città
Ore 18:15 Santo Rosario presso il giardino delle suore
Ore 19:00 Celebrazione Eucaristica

Lunedì 15 Giugno – Solennità di San Vito Martire
Ore 7:30 – 10:00 – 11:30 Celebrazioni Eucaristiche
Ore 18:15 Recita del Santo Rosario presso il giardino delle suore
Ore 19:00 Celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Antonio De Luca, al termine della Celebrazione su Piazza Marconi verrà fatta la benedizione con la Reliquia del Santo per la Città di Sapri.

“Anche se non vivremo la processione del Corpus Domini, vi invito secondo la buona tradizione ad esporre drappi, accendere un cero e altro, come segno di adorazione e preghiera, esprimano che il Signore è sempre presente nella nostra vita anche quando la presenza nel SS. Sacramento resta viva e reale nel cuore della nostra Città ovvero nella nostra chiesa parrocchiale” dichiara il parroco, don Nicola Romano.

Programma completo a Capaccio Paestum

Domenica 14 giugno – Giornata Eucaristica, Solennità del Corpus:
Ore 18:30 Santa Messa presso Piazza Santini
Ore 19:30 Esposizione Eucaristica, Rosario Eucaristico, Benedizione alla Città presso Piazza Santini

Lunedì 15 Giugno – Festa di San Vito: Patrono della città
Ore 8:00, 9:30, 11:30 SS. Messe
Ore 18:30 Santo Rosario e a seguire Santa Messa in Piazza Santini
Atto di affidamento a San Vito

Ogni sera alle ore 18:30, presso i luoghi indicati, durante il Santo Rosario, ci sarà la possibilità di confessarsi.

Nel comprensorio del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, oltre che a Capaccio Paestum e Sapri, San Vito è venerato anche a Pisciotta, Tortorella, Matonti, Sanza, Felitto, Ostigliano e Sicignano degli Alburni.

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