Casal Velino: teme furto nella casa vacanze, si reca sul posto ma viene multato

Costabile Pio Russomando
San Giovanni a Piro - @mariaconcilio7

CASAL VELINO. Teme di aver subito un furto nella casa vacanze, prova a recarsi sul posto, ma viene multato. L’episodio è capitato lo scorso 18 aprile, protagonista un cittadino salernitano, proprietario di un appartamento nel Comune di Casal Velino dove in estate si reca con la famiglia per un periodo di villeggiatura. A raccontare l’episodio è stato il figlio dell’uomo: “Da un po’ di tempo, precisamente da fine marzo, abbiamo iniziato ad avere problemi con l’allarme – spiega – abbiamo un allarme e sistema di video sorveglianza interno ed esterno poiché già in passato siamo stati derubati e abbiamo trovato casa completamente vuota, questa cosa ci ha molto scossi e segnati”.

Per questo, quando ci si è accorti che la videosorveglianza risultava offline, il proprietario di casa, preoccupato di aver subito un nuovo furto, ha deciso di recarsi sul posto. “Dopo aver lasciato trascorrere i giorni di Pasqua e pasquetta, onde evitare che le forze dell’ordine potessero pensare che mio padre si stesse recando lì per trascorrere una giornata di vacanza – spiega il figlio – decide il 17/04/2020 di chiamare la polizia stradale di Fuorni. Illustra quanto accaduto e informato dal poliziotto che esiste una nota all’interno del decreto che prevede l’accesso alla seconda casa se dovuto alla necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili, decide sotto consiglio del poliziotto di scaricare l’autocertificazione, compilarla e di recarsi l’indomani mattina precisamente 18/04/2020 presso Casal Velino Marina per verificare quanto è accaduto e se vi fossero state effrazioni”.

L’uomo si è messo in viaggio da solo, ma sulla Cilentana è stato fermato dalle forze dell’ordine. “Mio padre presenta l’autocertificazione”, spiega il figlio, ma “nonostante le spiegazioni, nonostante le telefonate ricevute dal sistema di allarme e nonostante mio padre voglia mostrare anche le telecamere sul cellulare”, le forze dell’ordine sono irremovibili. Alla fine l’uomo viene multato: sanzione di €533,00 e l’obbligo di tornare presso la sua residenza senza aver potuto constatare quanto avvenuto nella sua proprietà. “Ora noi siamo arrivati al 27/04/2020 che non sappiamo ancora cosa sia successo, se vi sono state infrazioni e con l’allarme che durante la notte continua a chiamare”, conclude con rammarico il figlio dell’uomo.

Condividi questo articolo
Exit mobile version