Turismo: per il Cilento una primavera da dimenticare

Luisa Monaco

Persa la primavera, con le prenotazioni per la Pasqua e i ponti già cancellate, b&b, agriturismi ed altre strutture ricettive proseguono un periodo nero e inizia a traballare anche la stagione estiva. Si calcola oltre il 90% di cancellazioni e bisogna anche considerare che nessuno si è azzardato a prenotare in queste ultime settimane per la prossima estate. Gli esperti della sanità, dal canto loro, invitano a non programmare le vacanze e raccomandano “massima prudenza”.

Turismo: primavera nera

Tra le località che maggiormente affrontano la crisi del turismo ci sono quelle costiere: Paestum, Castellabate, Palinuro, Camerota, Acciaroli, Pioppi, Scario, Sapri, Ascea. Poi c’è Agropoli che negli ultimi anni aveva fatto vanto degli eventi sportivi, capaci di portare tantissime persone in città. Quest’anno, invece, la primavera di sport è venuta meno: annullata l’Half Marathon, il Torneo Internazionale di calcio ed anche gli appuntamenti con le gare dell’atletica.

Le soluzioni

Per Agropoli e il Cilento un colpo particolarmente forte. Eppure c’è già chi pensa alle soluzioni. Il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, insieme all’Anci, ha lanciato l’idea degli «Holiday Bond» per sostenere la ripresa del turismo. Al centro della iniziativa, proposta da una delle capitali del turismo campano, dei vouchers da acquistare a prezzi scontati per le vacanze future. A caratterizzare gli «Holiday Bond», il cui valore nominale sarà superiore a quello di acquisto, il fatto che questi vouchers potranno essere spesi dal momento della fine della pandemia (o della riattivazione delle attività economiche connesse al settore turistico) fino a dicembre 2022 (leggi qui).

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